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Un documento terrorizza il mondo: "Nel 2016 una epocale tragedia"

Andrea Tempestini
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Che cosa ci aspetta, o che cosa ci potrebbe aspettare, nel 2016 che è alle porte? Una risposta, spaventosa, ha provato a darla l'autorevole agenzia di stampa Bloomberg, che ha recentemente pubblicato la Guida pessimista al mondo nel 2016. Un "gioco", se proprio così lo vogliamo chiamare, in cui si prova ad immaginare che cosa potrebbe andare male il prossimo anno. Previsioni, va da sé, basate sulla più stringente attualità. Dunque, passiamo in rassegna i possibili orrori dei prossimi dodici mesi. Si parte dal Medio Oriente, dove le tensioni potrebbero esplodere, riportando il prezzo del petrolio oltre i 100 dollari al barile, con nefaste conseguenze per le nostre economie. Si passa poi nel Regno Unito, dove David Cameron potrebbe anticipare il referendum per uscire dall'Ue, e perderlo. C'è poi la minaccia informatica: Bloomberg ipotizza che hacker russi e iraniani possano attaccare le banche occidentali, generando il caos. La Ue si potrebbe spaccare sui rifugiati, e il trattato di Schengen potrebbe tramontare: tornano le frontiere. E ancora, Israele, che potrebbe attaccare le postazioni nucleari in Iran: l'accordo tra Teheran e Stati Uniti potrebbe saltare. Si continua con Vladimir Putin, che potrebbe mettere all'angolo Washington nella soluzione della crisi siriana e promuovere un regime favorevole a Mosca. Quindi Parigi, nel mirino non dei terroristi, ma del clima: potrebbero verificarsi fenomeni estremi legati ai fenomeni climatici. Si passa alle Americhe: in America Latina entrano in grave crisi Brasile, Venezuela e Argentina, il continente si avvia verso il declino. Infine, negli Usa, Donald Trump potrebbe diventare presidente. Ipotesi, scenari, previsioni, altre plausibili ed altre meno. Circostanze quantomeno verosimili che, e alcune assai spaventose. Si pensi, infatti, a ciò che è accaduto nel 2015 e a cui nessuno, forse, avrebbe pensato: Charlie Hebdo, la crisi greca, la guerra in Ucraina, la dissoluzione della Siria, la crescita dell'Isis, i rifugiati, gli attacchi terroristici. Dunque, attenzione.

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