Caffè al ginseng, occhio a cosa contiene: tra zuccheri e grassi non è così sano come si crede

Lo prendi al bar, al distributore in ufficio. In sostituzione di quello tradizionale magari con l'idea di non assumere troppa caffeina. Ma in realtà il caffè al ginseng non è così sano come si crede. Il ginseng cinese o ginseng coreano è una radice, una pianta appartenente alla famiglia delle Araliacee. Di per sé con diverse proprietà benefiche. Ma in una tazzina, di radice vera, ce n'è davvero poca (solo lo 0,04 per cento).  Leggi anche: Dadi da cucina e curcuma, scatta il ritiro: ecco quali sono i due prodotti nel mirino Secondo un servizio di Report, firmata da Bernardo Iovene, in generale, in una tazzina di caffè al ginseng ci sono: zucchero (in quantità variabili ma pari fino a tre bustine); caffè solubile in versione istantanea (circa il 10% del totale del prodotto). Eppoi, grassi, aromi, naturali o artificiali a seconda della marca; addensanti; estratto secco di ginseng. Insomma, alla fine, è più salutare una tazzina di caffè. Quello vero.