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Medicina estetica plastica e ricostruttiva, a Milano il 21° congresso

Giulio Bucchi
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Al via oggi fino al 12 ottobre il XXI°Congresso Internazionale di Medicina Estetica organizzato dalla Società Scientifica Italiana di Medicina Estetica Agorà. Un consolidato appuntamento internazionale di perfezionamento scientifico che ogni anno si propone rinnovato e ricco di interessanti aggiornamenti del settore. Prosegue, anche in questa XXI°edizione, la preziosa collaborazione con le più importanti Società Scientifiche affini alla Medicina Estetica: dopo il grande successo delle scorse edizioni, vengono quindi confermate le giornate specialistiche per un fattivo confronto interdisciplinare tra le branche afferenti alla Medicina Estetica, quali quelle di Dermatologia, di Scienza dell'Alimentazione, di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica e di Ginecologia&Andrologia. Una costante affinità con le principali Società Scientifiche dei vari ambiti, che quest'anno si fa ancora più solida, per offrire ulteriori elementi di studio e confronto fattivo nel rispetto delle singole individualità e ampliando l'offerta scientifica per tutti i medici che parteciperanno al Congresso Agorà 2019. Durante il Congresso, non mancherà l'aggiornamento sulle numerose ed innovative attività che Agorà, in qualità di Società Scientifica, sviluppa e promuove in un cammino lungo 38 anni di scienza, formazione e sicurezza per la Medicina Estetica. Tre giorni e un calendario molto fitto, quindi, con un intenso programma congressuale che offre numerosi approfondimenti su tematiche specifiche, grazie agli oltre 500 contributi scientifici ricevuti e presentati da un panel di esperti nazionali ed internazionali in 12 aule didattiche che operano in contemporanea, pronte ad accogliere oltre 3 mila medici del settore. "Un parterre di opinion leader di elevato calibro che si confronteranno sulle nuove frontiere di un settore in costante ascesa nel pieno rispetto dei desideri e della cura dei pazienti ma anche delle linee guida della letteratura scientifica, della sicurezza sui trattamenti effettuati e sui medical device impiegati. Per noi questo è il vero sinonimo della Medicina Estetica: una medicina sempre più all'avanguardia ma vicina ai pazienti, che cura e previene senza stravolgere ma soprattutto sicura, formata ed informata. Una medicina che è sinonimo di sicurezza dove la tutela della salute dei pazienti e quindi il controllo da chi, dove e come viene esercitata la professione deve essere imprescindibile: soprattutto la formazione, per la nostra Società Scientifica, è un tema fondamentale.” - spiega il Prof. Alberto Massirone – Presidente della Società Scientifica di Medicina ad Indirizzo Estetico Agorà e Direttore della sua omonima Scuola quadriennale post-universitaria per Medici Estetici. Ma le novità 2019 non finiscono qui. “Il metodo beautiful aging: la bellezza come mission di benessere e salute”. Basato sull'esperienza medica di un pioniere della Medicina Estetica, con oltre quarant'anni nel settore, di cui oltre trentatré alla direzione della Scuola Superiore Post-Universitaria di Medicina ad indirizzo Estetico di Milano, il testo, agile e fruibile, approfondisce le conoscenze e risponde alle domande più frequenti dei pazienti in fatto di Medicina Estetica, presentando le tecniche, le metodiche e le tecnologie più innovative e sicure per gli inestetismi più frequenti di viso e corpo. Una sorta di vademecum per il paziente che analizza la genesi dell'inestetismo, per spiegare rimedi e tecniche d'intervento, effetti e indicazioni. Un testo che supera il concetto di mera bellezza, identificandola come il risultato del benessere, e ponendola quindi nel significato più intrinseco della Medicina Estetica: una vera e propria “opera sociale” poiché, a tutt'oggi, l'aspettativa di vita e l'invecchiamento rappresentano una questione pressante per la nostra società moderna. Dagli anni 70 ad oggi, quando il settore si è sviluppato anche in Italia, molti passi sono stati compiuti e altrettanti saranno da attuarsi. Tra i più grandi traguardi che gli esperti si prefiggono di raggiungere sarà sicuramente quello di vedere riconosciuta la Medicina Estetica come vera e propria specialità tra le diverse discipline mediche. Una medicina che è appunto in primis preventiva, per questo da valorizzare e diffondere, ed in grado di migliorare la qualità della vita in ogni momento dell'esistenza. Parola d'ordine: SICUREZZA. Agorà & Fondazione ONDA insieme per la Medicina Estetica. Nell'ottobre 2019, in collaborazione con la Fondazione ONDA – Osservatorio sulla salute della donna e di genere, è stata condotta su medici e pazienti un'indagine per sondare la reale percezione della Medicina Estetica, dissipare ogni dubbio e cancellare false credenze. Sicura, reversibile, non invasiva, capace di incidere sullo stato psico-fisico del paziente in termini di qualità di vita, la Medicina Estetica può comunque incorrere in alcune criticità: la Sicurezza. Dai dati emersi risulta come l'inadeguata conoscenza della disciplina da parte dei pazienti, la scarsa formazione degli operatori, la mancata osservazione delle linee guida dettate dalle Società Scientifiche fino all'impiego di prodotti non sicuri o di scarsa qualità possano incidere in maniera significativa sul risultato ma soprattutto sul settore in generale. Da qui il desiderio e la volontà di fare chiarezza, aiutare a comprendere e rassicurare sulla sicurezza della Medicina Estetica. Questo ha quindi portato, insieme a Fondazione ONDA, alla realizzazione di un piccolo ma approfondito opuscolo informativo dedicato a tutti i pazienti: PILLOLE DI SALUTE – SICUREZZA IN MEDICINA ESTETICA. Aggiornamenti e nuovi trend dall'Osservatorio Nazionale in Medicina Estetica Agorà.  Una Medicina Estetica sempre più all'avanguardia e consolidata che, grazie anche agli elevati standard di sicurezza costantemente elevati ed affinati, non conosce crisi. Un settore quindi in continua crescita e sempre più rivolto ad un target variegato che si affida al Medico Estetico per ritrovare la propria forma di bellezza intesa non solo per rispondere ad un'esigenza estetica ma soprattutto per ritrovare il proprio benessere psico-fisico inteso come una migliore qualità di vita. L'aggiornamento annuale dell'Osservatorio Nazionale di Medicina Estetica dei dati redatti dalla nostra Società Scientifica Agorà conferma il trend di crescita già registrato nel 2018: richieste che tendono sempre più verso un modello di bellezza naturale, armonico e sofisticato nel pieno rispetto di forme e volumi. Le nuove frontiere della Medicina Estetica: uno sguardo sulle novità scientifiche del Congresso 2019. Non è un caso se si usa spesso l'espressione “gli occhi sono lo specchio dell'anima”: lo sguardo illumina, cattura ed intriga e proprio per questo lo scorrere del tempo può incidere sensibilmente sulla percezione di sé. Non solo un'aria stanca ma un vero e proprio inestetismo che altera forme e contorni perioculari. Per questo motivo, attualmente, nel campo della bellezza, si fanno sono sempre più pressanti le richieste di soluzioni non invasive o mini invasive da parte dei pazienti impiegando diverse metodiche: laser frazionale, radiofrequenza bipolare, peeling, filler… Il distretto periorbitario è infatti una zona particolarmente delicata e complessa, considerata intrattabile con gli strumenti propri della Medicina Estetica. Con gli aggiornamenti tecnologici degli ultimi anni in realtà molti passi avanti sono stati fatti: una nuova attenzione è stata rivolta a quest'area con la nascita di metodiche e trattamenti specifici per una procedura dagli ottimi risultati e compliance dei pazienti. Ma non solo: la Medicina Estetica, sempre attenta ai mutamenti del mercato, non è rimasta insensibile al nuovo target, tutto al maschile, che in maniera sempre più preponderante prende piede in questo settore in ascesa. La crescente richiesta di Medicina Estetica da parte di pazienti uomini, quindi, ha reso indispensabile la necessità di porre l'attenzione su questo argomento. Sebbene la pratica clinica si basi sull'utilizzo di materiali comuni al trattamento delle pazienti, nel caso dei trattamenti per uomini è richiesta una sensibilità specifica: grazie all'acquisizione di un'iconografia dettagliata e sulla base del confronto anche con dati statistici nazionali ed internazionali è possibile trattare tutte le zone del volto, così come richiesto dalle donne, ma rispettando dei criteri che evitano l'eccessiva femminilizzazione dei tratti mantenendo pertanto un'armonia globale nel paziente. Non solo però trattamenti estetici legati all'antiaging o per contrastare le criticità maschili, dalla tricologia all'iperidrosi, dall'epilazione laser ma anche in aiuto di problematiche che possono incidere sensibilmente sullo stato psico-fisico del paziente. La percezione del bello, innata in ognuno di noi, si esprime attraverso il pieno rispetto delle proporzioni, delle forme e dei volumi in un mix perfetto di eleganza e armonia. Oggi, la nuova sfida della Medicina Estetica, non si limita più all'esigenza di contrastare l'invecchiamento cutaneo e quindi al trattamento delle solite aree ma, in particolare per le donne ormai sempre più sofisticate ed esigenti, la richiesta di protocolli di trattamento anche per zone inusuali è in netta ascesa. Non solo quindi viso, collo, mani e décolleté ma anche gomiti, ginocchia e piedi sono oggetto di cure e attenzioni. La Medicina Estetica ha quindi “accettato la sfida”, affinando e applicando protocolli terapeutici sempre più personalizzati e performanti, con tante novità di trattamento in aree non convenzionali.

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