Firenze, ecco il quasicristallo
È il primo naturale al mondo
Scoperto da un ricercatoredel Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze il primo quasicristallonaturale esistente al mondo. Si tratta di una lega ternaria di alluminio, ramee ferro che viola per la prima volta in natura le simmetrie della posizionedegli atomi possibili nei cristalli ordinari. La scoperta del quasicristallo sideve a Luca Bindi, responsabile della sezione di Mineralogia del museo, risultatoottenuto anche grazie alla collaborazione con i fisici Paul J. Steinhardt e NanYao, dell'Università di Princeton, e Peter J. Lu, dell'Università di Harvard. Iquasicristalli, più duri e assai più difficili da deformare rispetto alle leghemetalliche cristalline fatte dagli stessi elementi chimici, hanno attualmentenumerose applicazioni. Molti sono leghe di alluminio - come quello scoperto dairicercatori - e sono impiegati in lavorazioni industriali che richiedonomateriali più resistenti; alcuni sono molto “scivolosi” (come il Teflon) evengono quindi utilizzati anche in apparecchiature dove tale qualità èindispensabile, per esempio parti in movimento come i pistoni delle automobili.