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Scompare la "tigre di Putin"

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Allarme in tutta la Russia

Albina Perri
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In Russiaè allarme per la scomparsa della “tigre di Putin”. Un tigre divenuta famosa –al punto da essere soprannominata “la tigre di Putin” – lo scorso anno, dopoche il premier russo Vladimir Putin l'aveva personalmente addormentatasparandole una sostanza tranquillante, sarebbe scomparsa. Il 31agosto 2008, approfittando del suo soggiorno in Estremo Oriente, Vladimir Putinvolle visitare una riserva che ospita le tigri dell'Ussuri, felini in via diestinzione. Il premier russo fu condotto sul luogo dove una tigre era caduta inuna trappola. Dopo un primo tentativo andato parzialmente a vuoto da parte diuna troupe televisiva, Putin volle addormentare personalmente l'animale, alquale sparò una sostanza tranquillante. Le immagini di Putin che accarezzavaamorevolmente la tigre fecero il giro del mondo, fomentando l'immagine di premiervirile e coraggioso che Putin ama dare di sé.  Il premierrusso aveva applicato alla grande tigre dell'Ussuri uno speciale collaresatellitare allo scopo di seguire continuamente i suoi spostamenti. Dal primoottobre successivo sul sito personale di Putin era apparsa una mappa con tuttigli spostamenti della tigre, che in tal modo era possibile seguire nei minimidettagli. A segnare tali spostamenti erano gli specialisti di un Istitutoscientifico per lo studio dell'evoluzione degli animali. Oggi,tuttavia, il quotidiano “Moskovski Komsomoliets” lancia l'allarme, affermandoche dal 17 settembre della “tigre di Putin” si è persa ogni traccia, dato che isuoi spostamenti non risultano più nell'apposita mappa.  Le batteriedei sensori dei quali è fornito il collare della tigre hanno un'autonomia di unanno e mezzo, e avrebbero dunque dovuto durare fino a gennaio-febbraio. Ilgiornale avanza diverse ipotesi, tra le quali un esaurimento anticipato dellepile: in questo caso, comunque, «ci si aspetterebbe delle spiegazioni sul sito»scrive. L'assenza di qualsiasi commento - aggiunge il giornale - induce a fareipotesi più pessimistiche, compresa una possibile malattia della tigre o, conuna triste ironia - secondo il “Moskovski Komsomoliets” - è possibile che la “tigredi Putin” sia arrivata in Cina, dove «i cinesi l'hanno privata del collare,mandandola in un circo dove soffre di nostalgia». Infine, sempre per il giornaleipotizza che, a causa della crisi, sia stato licenziato dall'Istituto diricerca lo specialista incaricato di seguire e segnalare sulla mappa glispostamenti della tigre.

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