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H1N1, "combinazione mai vista al mondo": l'insidia del virus che spaventa l'Italia

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Dopo le due morti registrate negli ultimi giorni all'ospedale di Vicenza, l'Italia si interroga sul virus H1N1 (e si preoccupa). Quali sono i sintomi? E quali i pericoli? Prima, la cronaca: i decessi sono stati quelli di un 55enne, morto domenica 7 gennaio. Ieri, martedì 9 gennaio, per lo stesso virus è morto un 47enne, che da giorni versava in condizioni disperate. Dunque altri tre ricoverati, tra cui una donna gravissima, ora in terapia intensiva per contenere le complicanze della malattia, quali la polmonite interstiziale.

Da par suo, la Asl di Vicenza spinge per la vaccinazione: il virus, che si contrae come una normale influenza, può infatti essere fermato con il vaccino antinfluenzale diffuso durante l'inverno.

Il nuovo virus A/H1N1 è un sottotipo del virus dell'influenza umana e contiene geni di virus aviari, suini e umani in una combinazione che non ha precedente in alcuna area di tutto il pianeta. I nuovi virus, spesso, sono il frutto di un riassortimento di differenti geni provenienti da altri virus: questo A/H1N1 è il risultato di una combinazione di due virus di influenza suina che, già in origine, contenevano geni di origine aviaria e umana. Differentemente dal tipico virus di influenza suina, il nuovo virus in questione può trasmettersi da uomo a uomo.

I sintomi sono quelli normali di una influenza stagionale: febbre, problemi respiratori, mal di gola, naso che cola, brividi, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari, vomito e diarrea. A/H1N1 viene trasmesso da uomo a uomo tramite le goccioline diffuse per esempio con uno starnuto o con un colpo di tosse. Possibile anche il contagio indiretto, con gli stessi droplets che possono annidarsi sulle mani o su qualunque superficie che può venire a contatto con bocca e naso. Stando alle attuali ricerche, il virus può avere un'incubazione di lunghezza variabile, da 1 a 7 giorni. Come dimostrato dai recenti casi di cronaca, in certi casi può avere complicazioni che possono risultare letali.

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