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Stellantis, compri l'auto elettrico e vuoi sapere dove ricaricarla? Devi pagare...

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Una buona e una brutta sorpresa per chi ha scelto un'auto elettrica del gruppo Stellantis. Da questa estate il gruppo guidato da John Elkann e dall'ad Carlos Tavares estende l’app e-Routes a tutti i suoi marchi in Europa. Ma chi vorrà usufruirne, dopo il periodo di prova dovrà pagare. 

L'applicazione, compatibile con CarPlay e AndroidAuto, non è di secondaria importanza: è fondamentale infatti per programmare i viaggi, in particolare quelli a lunga percorrenza, suggerendo le stazioni di ricarica lungo il percorso indicando vari parametri come il livello di carica della batteria, specifiche e dati di consumo, temperatura dell’aria. Uno strumento decisivo, insomma, per viaggiare in tranquillità senza il timore di rimanere improvvisamente senza energia a metà strada tra una colonnina di ricarica e l'altra.

 

 

Dopo aver lanciato l'app sulla gamma elettrica Citroen lo scorso autunno, Stellantis l'ha estesa alle vetture elettriche di Peugeot, DS, Opel e Vauxhall e nelle prossime settimane toccherà alla Fiat 600e, i modelli Fiat Professional E-Scudo ed E-Doblò, ad Alfa Romeo (Junior Elettrica), Jeep (Avenger) e Lancia (Ypsilon Electric).

 

 

 

Come sottolinea il sito specializzato Motorisumotori.it, l'applicazione è in inclusa nel pacchetto Connect Plus e dopo il periodo di prova incluso nel prezzo del veicolo, diventerà a pagamento: per continuare a utilizzare tutte le funzionalità incluse nel pacchetto bisognerà pagare, abbonandosi e scegliendo tra l'opzione mensile (4 euro) o annuale (40 euro).

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