Catturati 5 cavalli selvatici

A rischio macello, salviamoli

Erano liberi e bradi ma no: non andava bene. Con gli zoccoli rovinavano le rade colture sulle alture del Sannio. Per questo motivo il sindaco e gli assessori di Vitulano (Benevento) hanno deciso di chiamare vigili e guardia forestale per dare la caccia e catturare i cinque cavalli selvatici, tra cui stalloni e un puledro, che vivevano beati sul monte Taburno. La "complessa operazione" è terminata qualche giorno fa, e ora i cinque sono tenuti in cattività in una stalla attigua al macello comunale. Un posto dove stare poco allegri, se si è cavalli. Sindaco e assessore hanno deciso che i cinque animali "devastatori" di colture saranno messi all'asta. E vista la loro scarsa attitudine alla vita domestica, essendo cavalli bradi e servendo a poco o niente, c'è da scommettere che chi li acquisterà per qualche centinaia di euro ne farà bistecche. Magari proprio per Natale. Sul monte Taburno e Camposauro, bellissime montagne del Sannio disabitate per chilometri, da secoli i contadini sanniti pascolano indisturabati pecore e vitelli. Pochissimi i campi coltivati, data l'altitudine, pochissime le masserie. Eppure i cinque cavalli disturbavano. Il giornale il Sannio (quotidiano di Benevento) ha lanciato una petizione per la loro salvezza. Libero si associa. E se vorrete associarvi anche voi, scriveteci, gireremo i vostri commenti al giornale locale. Sperando di fare un miracolo, vista la stagione. Albina Perri