In difesa di Fido e Micio
un tribunale per animali
Anche gli animalisti avranno il loro “Forum”: un'aula giudiziaria ad hoc nella quale far valere i diritti del proprio Fido o della gatta Nerina. Da oggi a Parma apre i battenti il primo tribunale degli animali. Sembrerebbe un'invenzione dal sapore orwelliano e invece è un'iniziativa concreta lanciata dall'Associazione italiana difesa diritti dell'ambiente e degli animali (Aidaa). Il tribunale delle bestiole avrà sede nella biblioteca del canile comunale “Lilly e il vagabondo” e sarà aperto tutti i sabati dalle 10 alle 12. Ad accogliere i clienti e a offrire loro consulenze legali e patrocinio ci sarà un pool di otto avvocatesse, pronte a dirimere con professionalità e rigore ogni questione che riguardi i nostri amici a quattro zampe. “I professionisti volontari dell'associazione”, annuncia Lorenzo Croce presidente Aidaa, “svolgeranno atti di conciliazione e di arbitrato, oltre che prestare consulenze a chi lo richieda. Le prestazioni sono gratuite naturalmente”. Entro marzo l'iniziativa si estenderà in quasi tutte le principali città italiane: Roma, Milano, Palermo, Foggia, Brescia, Padova, Firenze, Ancona, Napoli, Torino, Genova e Ravenna. Ogni provincia avrà il suo tribunale formato quattro zampe. Sembra, infatti, che le controversie legali che hanno per oggetto cani e gatti siano in aumento. L'Aidaa in quattro anni di attività ha ricevuto ben 1900 richieste di consulenza e di patrocinio da parte di padroni citati in giudizio perché la loro bestiola era sgradita a vicini o conviventi. Flavia Gamberale