Carlo Calenda, l'uomo forte di Renzi in Europa, recitò da protagonista in "Cuore"
Da qualche giorno, Matteo Renzi lo ha scelto come ambasciatore italiano all'Unione Europea. L'uomo che più di ogni altro a Bruxelles sarà chiamato a tutelare gli interessi del nostro Paese e a farsi valere coi partner europei. Uomo di grande esperienza di cose internazionali con un passato da manager, vanta però anche una significativa esperienza sul piccolo schermo, cosa che pochi conoscono: Figlio dell'economista Fabio Calenda e della regista Cristina Comencini, nell'estate del 1983 all'età di dieci anni, è piccolo attore nello sceneggiato televisivo «Cuore», di retto dal nonno Luigi Comencini, dove interpreta lo scolaro protagonista, Enrico Bottini.