Barbara D'Urso, Alessandro Sallusti contro il filosofo Carmine Castoro: "Intellettuale fallito"
"A me Barbara d'Urso fa più paura dell'Isis". Così il filosofo della comunicazione Carmine Castoro ospite alla trasmissione de La7 Otto e mezzo condotta da Lilli Gruber. Una frase choc che non è certo passata inosservata al direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti che oggi, nel suo editoriale, risponde per le rime a Castoro e che bolla come "stupida e come tale pericolosa" la sua affermazione. Leggi anche: Carmine Castoro, il video dell'insulto a Barbara D'Urso "Amiamo il politicamente scorretto e pensiamo che la provocazione sia il sale di un dibattito. Nulla ci scandalizza né intimorisce, se non la stupidità, soprattutto se mascherata dalla boria di chi si sente più intelligente di tutti. Ed ecco il punto. I salotti televisivi di Barbara d'Urso possono piacere e anche no, il telecomando è sempre un'ottima arma di difesa. Ma dire, come ha fatto l'altra sera il presunto filosofo Carmine Castoro ospite su La7 di Lilli Gruber, che 'Barbara d'Urso e la sua tv sono più pericolose dell'Isis' è un'affermazione stupida e, come tale, pericolosa" scrive Sallusti. "Non ho idea di chi sia questo signore, che mi dicono navighi con scarso successo nel sottobosco delle tv e dei giornali, autore di libri più o meno clandestini che trasudano odio per chiunque abbia avuto successo sul piccolo schermo. Ma il solo porre seriamente sullo stesso piano Barbara d'Urso e l'Isis come esempi della degenerazione della società è, questo sì, un atto di terrorismo culturale". Poi il direttore passa al contrattacco definendo la trasmissione della d'Urso, Pomeriggio Cinque "un Bataclan, una promenade di Nizza, ossia tutto ciò che l'Isis vorrebbe distruggere. "Nel salotto di Mediaset passa il nostro mondo reale, a volte bislacco e caricaturale, spesso sincero, altre artefatto, osserva Sallusti, "vanno in scena le nostre paure, le nostre piccole ipocrisie e i nostri grandi slanci. Passa, dalla D'Urso, esattamente tutto ciò che l'Isis vorrebbe distruggere. Pomeriggio Cinque è un Bataclan, una promenade di Nizza. Il mondo di Carmine Castoro, basta guardarlo in faccia, è invece quello che ha generato l'Isis che, non a caso, si ispira a un filosofo, Maometto. L'unico terrorismo praticato dalla D'Urso è nei confronti della Rai, tutti i pomeriggi e tutte le domeniche doppiata negli ascolti, ma questo è un altro discorso. Mi sembra di tornare agli anni Ottanta" chiosa il direttore, "quando i terroristi ancora sparavano per le strade, la mafia faceva stragi quotidiane e i Castoro di allora a dire che il problema dell'Italia era la deriva che produceva Drive In, il programma di intrattenimento con cui Mediaset scalò gli ascolti tv. Credetemi, in questa vicenda il filosofo è Barbara d'Urso, non l'intellettuale (fallito) di turno".