Sergio Mattarella, sul Corriere una pubblicità a sostegno del presidente: chi è l'inserzionista

Una mezza pagina 17 sorprendente, quella di oggi sul Corriere della Sera: sette righe in corsivo su sfondo bianco che tessono le lodi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il giorno successivo al suo discorso in cui ha annunciato la costituzione di un "governo neutrale" per superare le divisioni tra i partiti: “Io sottoscritto comune Cittadino – si legge nell'inserzione – desidero esprimere pubblicamente, per quanto poco valer possa, pieno appoggio, solidarietà e affetto al Presidente Sergio Mattarella, ultimo Padre della Patria, per l'instancabile impegno nel superare la palude in cui la nostra Italia si estenua, e avviare un processo di rilancio di incerte identità ed inconsapevoli destini in cui ci laceriamo, in un sempre più difficile quadro internazionale in cui di tutto riscuotiamo meno che il rispetto”. Sotto, la firma e null'altro: Carlo Callieri. E, ovvio, tutti a chiedersi: chi sarà? Trattasi, spiega l'edizione torinese di repubblica.it, di un ex alto dirigente della Fiat (fino al 1998), in passato anche esponente di Confindustria e della Compagnia di San Paolo e oggi presidente del Comitato scientifico del centro per la conservazione e il restauro La Venaria Reale, la ex reggia dei Savoia pochi chilometri a nod di Torino. Callieri, raggiunto dal sito, paragona Mattarella a Carlo Azeglio Ciampi: "Mi ricorda lui, un altro grande padre della patria". Callieri è convinto che la mossa di Mattarella sia giusta: "Non so come andrà a finire, serve il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà. Però questi giorni ci dicono che siamo ancora nell'agonia della Prima Repubblica, perché il bipolarismo è nato morto ed è diventato subito il trasformismo peggiore". L'ex alto dirigente ha pagato l'inserzione grazie al denaro recuperato da una causa vinta in un processo che lo vedeva accusato di diffamazione. "Ho reinvestito tutto quanto ho recuperato in questo annuncio ed è stato uno degli investimenti più soddisfacenti della mia vita".