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Ilaria D'Amico può lasciare Sky: senza la Champions, l'addio è possibile

Davide Locano
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Da almeno un decennio molti invidiano Ilaria D'Amico. Motivi per cui molti invidiano Ilaria D'Amico: perché è bella come la Nutella. Perché è brava. Perché sa di calcio nella maniera di chi non legge un copione e poi recita a memoria, ma in quella di chi «sa» per meriti propri (aver condotto a suo tempo il mitico Campioni-Il sogno, esperimento straordinario e troppo presto abbandonato, ha certamente aiutato. Ma non divaghiamo). Dicevamo che molti da circa un decennio invidiano Ilaria D'Amico. Altri, invece, da quasi un lustro prevedono per lei un destino funesto. Non glielo dicono in faccia, semmai alle spalle. Mormorano «la faranno fuori» e «verrà sostituita da altre fanciulle più giovani» o «è l'ultimo anno di Ilaria D'Amico, puoi giurarci». Ma lei alla fine è sempre lì, bella sorridente tra l'altro. Leggi anche: D'Amico, addio alla Serie A su Sky: quella voce su Gigi Buffon NUOVA SFIDA E veniamo al punto. Quest'anno, e dopo 15 stagioni, Ilaria D'Amico non sarà il volto della serie A di Sky. Subito sono rispuntati i detrattori: «Ecco! Appena ha perso la “protezione” di Buffon l'hanno messa da parte», come se Gigione imponesse i palinsesti. E invece no, non hanno capito. Ilaria D'Amico non sarà il volto della serie A su Sky perché la domenica non è più il centro del mondo pallonaro. Colpa dello «spezzatino», ovvero della ripartizione delle partite nella nuova stagione: tre al sabato (15, 18 e 20,30), sei alla domenica (12.30, 15, 18, 20.30), una al lunedì (20.30); soprattutto «colpa» della Champions, che torna su Sky e diventa l'ambaradan al quale tutti ambiscono, Ilaria compresa. E allora eccola lì, la signora del calcio, ancora non ufficialmente «donna della Champions» ma ufficiosamente sì: dirigerà il traffico nei nuovissimi studi dedicati tra un Messi, un Ronaldo, un Icardi e il compagno Buffon, avrà più tempo per stare in famiglia (ovvero a Parigi), troverà in Paola Ferrari il suo contraltare «pubblico» (la Rai trasmetterà una partita al mercoledì), lascerà la domenica a... già, a chi? Difficile dirlo. ACCORDO PERFORM I vertici di Sky presenteranno i nuovi palinsesti sportivi nella giornata di lunedì, chiariranno i termini dell'accordo per la ri-trasmissione sul satellite delle tre partite che sono esclusiva di Perform (la neonata piattaforma che si è accaparrata l'altro celebre volto di Sky, Diletta Leotta, ora primadonna di Dazn) e con buona probabilità annunceranno «chi-condurrà-cosa», soprattutto tenendo presente la ricchezza dell'offerta pallonara griffata Murdoch (la Champions, sette partite di serie A, l'Europa League, la Premier). La sensazione è che verrà confermata la squadra di giornalisti e talent che ha raccontato il calcio sul satellite negli ultimi anni, a loro saranno affidati i tanti «mini-studi» pre e post gara imposti al palinsesto dalla nuova maxi-divisione delle partite (tutti i giorni, a tutte le ore). Avviso a uomini & donne poco avvezzi al calcio e fidanzati a loro volta con uomini & donne molto avvezzi al calcio: sono cavoli vostri. di Fabrizio Biasin

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