Sergio Marchionne, Paolo Madron: "I disturbi alla vista, la tiroide. L'ospedale di Milano ora parli"
Tra chi, sugli ultimi giorni di vita di Sergio Marchionne, ha informazioni privilegiate c'è Paolo Madron di Lettera 43, che ha rivelato dettagli fondamentali per cercare di comprendere la vicenda. Gli ultimi, su Twitter, dopo che l'ospedale di Zurigo informava che l'ex ad di Fca era in cura da un anno presso la struttura e dopo che, a stretto giro di posta, la stessa Fca affermava di non essere stata informata dal manager della sua gravissima malattia. Sul punto, Madron, ha le idee chiare: "Fca deve comunque dire che non sapeva nulla, pena cause miliardarie dei soci americani", in base ai regolamenti della Sec per i gruppi quotati. Dunque, il sospetto sull'ospedale svizzero: "Così attento com'era alle compliances americane, Marchionne avrebbe nascosto per un anno la sua malattia. All'Universitätsspital di Zurigo non la raccontano giusta", twitta Madron. Leggi anche: "Quando Marchionne mi telefonò, e...": l'aneddoto di Vittorio Feltri Ma i cinguettii più misteriosi sono altri due. Un primo in cui spiega: "Marchionne era in cura a Zurigo per la tiroide. Il sarcoma gli è stato diagnosticato a Milano. Mentre a Detroit era in cura per i ricorrenti disturbi alla vista, effetto collaterale del tumore". Un tweet, quello di Madron, che se possibile complica ulteriormente il quadro. Anche perché, poco dopo, aggiunge sibillino: "Forse a questo punto c'è un ospedale milanese che dovrebbe dire qualcosa", condito dall'hashtag "#Marchionne". Che cosa intende, Madron? A cosa si riferisce (anche se, forse, il non detto appare piuttosto chiaro)? Dunque, interpellato dai followers circa l'ospedale a cui si riferisce, chiosa in maniera sintetica: "Posso solo dire che non è lo Ieo. E qui mi taccio". Il mistero continua... Forse a questo punto c'è un ospedale milanese che dovrebbe dire qualcosa #Marchionne— paolo madron (@paolomadron) 26 luglio 2018 Anche perché #Marchionne era in cura a Zurigo per la tiroide. Il sarcoma gli è stato diagnosticato a Milano. Mentre a Detroit era in cura per i ricorrenti disturbi alla vista, effetto collaterale del tumore— paolo madron (@paolomadron) 26 luglio 2018