Pirani (Uiltec): "In manovra priorità sia lavoro e sviluppo, non assistenzialismo"
Genova, 19 nov. (Labitalia) - "Io credo che l'Italia debba dotarsi di una strategia internazionale, di cui adesso è assolutamente priva. Per noi, il problema non è lo sforamento del deficit, ma piuttosto come vengono spese le risorse che ne derivano. A nostro parere, la priorità è creare sviluppo e lavoro, portando competitività al Paese. Ma tutto questo è assente nella manovra del governo, che punta invece su misure di assistenzialismo". Così il segretario generale della Uiltec, Paolo Pirani, con Labitalia, a margine del consiglio nazionale del sindacato a Genova, a cui prenderà parte anche il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. E per il sindacato quello che si apre è un periodo importante. "Siamo nel pieno -spiega Pirani- della stagione contrattuale che ci vede impegnati in rinnovi contrattuali in categorie importanti come petrolio, elettricità e gas-acqua, per i quali stiamo preparando le piattaforme di rinnovo". Di certo, secondo Pirani, per fare ripartire l'economia dovrebbe mettere mano alla manovra in Parlamento, "investendo sulle infrastrutture e usando Cassa depositi e prestiti come centro di coordinamento di tutte le problematiche legate alla transizione energetica".