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Nel 2011 alto il tasso di motorizzazione, più di sei auto ogni dieci abitanti

Lo rileva Euromobility

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Roma, 27 dic. - (Adnkronos) - Stabile nel 2011 il tasso di motorizzazione, l'indicatore che misura la consistenza della flotta veicolare in rapporto alla popolazione residente, pari in Italia a 60,67 auto ogni 100 abitanti contro la media europea di circa 46. Le città con più auto sono L'Aquila e Latina, la prima con 73,9 e la seconda con 72,5 auto ogni 100 abitanti, seguite da Catania, con quasi 72 auto per 100 abitanti, e Potenza (71,8). Lo rileva il sesto rapporto 'Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città' in riferimento al 2011, elaborato da Euromobility con il contributo di Bicincittà e Fit Consulting e con il Patrocinio del ministero dell'Ambiente. Venezia, naturalmente, e Genova, Bolzano e Bologna contano invece il minor numero di automobili circolanti per abitante. Napoli, Torino e Milano si confermano invece le città con il più alto numero di autovetture per ogni kmq di territorio. Sono sempre le città del sud che presentano il maggior numero di auto più inquinanti, con Napoli che svetta (sono quasi il 57% le auto con più di 11 anni di vita), seguita da Catania, con il 52,2%. Relativamente agli standard emissivi più recenti (Euro 4 ed Euro 5), le città di Aosta, Trento e Firenze mostrano le percentuali più alte (il dato di Aosta è però falsato perché molte società di autonoleggio immatricolano qui le autovetture della propria flotta). Iniziano a circolare già alcune automobili di standard euro 6, la cui percentuale è però ancora molto bassa e pari allo 0.01% sulle 50 città, il maggior numero si registra a Roma con 293 automobili seguita da Milano con 173. Inalterata rispetto allo scorso anno la classifica per le due ruote a motore: il tasso di motorizzazione più elevato si registra a Livorno (25,4 ogni 100 abitanti), seguita da Genova (22,6) e Catania (21.7), mentre le città con meno motocicli e ciclomotori sono Foggia (5.5), Venezia (6.6) e Potenza (7.1). Aosta mantiene il primato delle due ruote più inquinanti (il 48,0% sono Euro 0), seguita da Perugia (47,3%) e Udine (46,3%), mentre Livorno (19,1%), Firenze (22,8%) e Roma (23,3%) annoverano il minor numero di motocicli e ciclomotori Euro 0. Quanto alla sicurezza il rapporto evidenzia che per il secondo anno consecutivo, il maggior numero di incidenti ogni 100 abitanti si registra a Bergamo (stabile a 2.7), seguita da Monza (2.6) e Vicenza (2.3), mentre l'indice di mortalità più elevato (numero di morti ogni 100 incidenti) spetta a Campobasso (5.0), seguita da Foggia (4.5) e Catanzaro (4.3). Strade molto più sicure rispetto all'anno precedente per numero di incidenti a Bari, Milano e Udine, mentre a Brescia, Bari, Piacenza e Messina è diminuito di molto l'indice di mortalità.

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