Riciclare oli esausti da cucina fa bene all'ambiente e non solo
Roma, 21 ott. - (AdnKronos) - Riciclare correttamente l'olio esausto da cucina fa bene all'ambiente e ai cittadini fa guadagnare 'ecobonus' da utilizzare in attività commerciale. Da oggi è possibile grazie ad Eurven, azienda veneta, che, in occasione di Ecomondo (Rimini Fiera, 3-6 novembre), presenterà il nuovo riciclatore incentivante. Da un punto di vista ambientale è bene ricordare che l'olio usato da cucina non è un alimento biodegradabile od organico e, se raggiunge le falde, può rendere l'acqua non potabile o creare danni al funzionamento dei depuratori. Sbagliato dunque smaltirlo nello scarico del lavello, del water o nei bidoni della spazzatura, mentre sarebbe indicato e corretto portarlo nei centri di raccolta adibiti. Il nuovo riciclatore incentivante Eurven servirà a recuperare gli oli vegetali da cucina, domestici e non, in modo che possano essere riciclati immediatamente per ricavarne biodiesel e altri sottoprodotti. La modalità di conferimento è semplice: agli utenti basterà inserire l'olio esausto nel riciclatore che automaticamente riconoscerà se è stato inserito olio da cucina esausto o un altro tipo di liquido e li separerà in diversi comparti, in modo da assicurare una raccolta differenziata di qualità. L'olio raccolto in maniera selettiva verrà poi direttamente inviato alla fase di riciclo, permettendo un abbattimento delle emissioni di Co2 derivanti dalla movimentazione del rifiuto. Ma quello che rende particolari i riciclatori Eurven è il loro sistema incentivante: i cittadini che utilizzeranno il macchinario per differenziare l'olio esausto riceveranno in cambio un ecobonus, da usare nelle attività convenzionate che aderiscono al progetto, oppure nuovo olio da cucina. In questo modo, l'utente che aiuta l'ambiente scegliendo di conferire in maniera corretta i propri rifiuti viene ricompensato e contribuisce al miglioramento dell'economia locale. A beneficiare di questo sistema quindi è non solo l'ambiente, ma anche i cittadini, i Comuni, le municipalizzate e le società di raccolta e rivalorizzazione degli oli esausti. Il macchinario sarà gestibile anche da remoto da qualsiasi dispositivo connesso ad internet, come ad esempio uno smartphone. Attraverso l'app dedicata, il gestore potrà monitorare i dati di raccolta, la Co2 risparmiata e capire quando il macchinario ha raggiunto il massimo. Sempre da remoto, inoltre, sarà anche possibile programmare gli sconti da assegnare al singolo conferimento a seconda della scelta dell' attività merceologica.