Occhiali sempre più green per un impatto zero
Aperti una ventina di eco-store
Roma, 21 ago. - (Adnkronos) - Occhiali sempre più green. Grazie al progetto 'Impatto Zero' il Gruppo Randazzo, catena di ottica con 189 negozi a marchio Optissimo e Corner Optique in Italia, ha ridotto del 6,5% il consumo medio di elettricità in ciascun punto vendita e del 2,8% il consumo totale nei negozi. Il progetto, partito nel 2010, il Gruppo Randazzo ha evitato l'emissione nell'aria di 12 mila tonnellate di Co2 pari all'assorbimento di una foresta di 18 milioni di metri quadri estesa quanto il Veneto, salvato 63 alberi all'anno e prodotto quasi il 40% di rifiuti speciali in meno. Fino ad oggi sono stati aperti una ventina di eco-store a Roma, Palermo, Ancona, Parma, Bari, Agrigento, Pomezia, Piediripa, Rubano, Novate Milanese, Lugagnano, Trapani, Marsala, Alcamo, Casamassima, Biella, Lugagnano. Rispetto a un normale punto vendita il negozio ecologico consente una riduzione media dei consumi di energia elettrica tra il 25 e il 50% (fino a 80 mila Kw) che si traduce in un risparmio fino a 12 mila euro. Anche la riduzione dei rifiuti è al centro del progetto "Impatto Zero". Nel laboratorio di ogni eco-store è stato installato un nuovo sistema di filtraggio, brevettato dall'azienda e denominato 'filtrobox', che permette la riduzione dei fanghi di molatura e del consumo d'acqua durante la lavorazione delle lenti, oltre a minori costi di manutenzione. Dal 2010 al 2012 l'emissione di rifiuti speciali del Gruppo è diminuita di quasi il 40%. Dall'avvio del progetto il Gruppo Randazzo ha anche salvato ogni anno quasi 63 alberi (che assorbono 40 kg annui ciascuno di Co2 per un totale di 2.500 kg) attraverso la digitalizzazione progressiva dei documenti, evitando stampe e spreco di carta, e implementando la raccolta differenziata (la sede centrale ha mandato a riciclo 25 mila kg di carta e cartone nel 2012). Con 'Impatto Zero' sono stati coinvolti direttamente anche i dipendenti che viaggiano per servizio. Il parco delle auto aziendali è stato riconvertito in veicoli elettrici o full hybrid e/o dotati di sistemi a efficienza energetica. Il risparmio di anidride carbonica immessa nell'aria, grazie a quest'aspetto, è stato di 10 tonnellate per auto ogni 100 mila kilometri.