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Commissione Ue studia nuove misure contro il traffico di specie selvatiche

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Bruxelles, 8 feb. (Adnkronos) - Combattere in maniera più efficace il traffico illegale di specie animali selvatiche. La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per studiare i modi per contrastare l'aumento globale del bracconaggio e del traffico illegale di specie selvatiche. La Ue è uno dei principali mercati di destinazione e un punto di transito del traffico illegale di prodotti di specie selvatiche, in cui si sta affermando la criminalità organizzata. "Il traffico di specie selvatiche -ha spiegato Janez Potocnik, commissario Ue per l'Ambiente- ha un impatto devastante sulla biodiversità e dobbiamo trovare dei modi per rendere più incisivo il nostro intervento. Questa consultazione è un primo passo verso quello che mi auguro possa essere l'inizio di un grande cambiamento nella nostra strategia". Nel 2007 in Sud Africa sono stati abbattuti 13 rinoceronti, contro gli oltre mille esemplari uccisi nel 2013. Nell'ultimo decennio il numero di elefanti africani abbattuti illegalmente è raddoppiato, raggiungendo 22 mila esemplari nel 2012. Il bracconaggio fa strage anche di tigri, le cui ossa valgono 900 euro al chilo, ed è responsabile del 78% delle morti di tigri di Sumatra.

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