Santoro torna e stanga la dolce vita di Renzi e delle sue ministre
In "Fahrenheit 9/11" il regista americano Michael Moore, vivisezionando i fatti dell'11 settembre 2001, mostrava lo stridore tra gli aerei che si schiantavano contro le Totti gemelle e la "bella vita" condotta dall'allora neopresidente americano George W. Bush nei mesi precedenti l'attacco, tra partite a golf, battute di caccia e passeggiate nel suo ranch. Uno schema che i produttori di "Servizio pubblico", il programma di Michele Santoro che riprenderà giovedì prossimo su La7, hanno sfruttato per il promo della nuova stagione. Al posto degli aerei dell'11 settembre ci sono le rovine delle città distrutte dalle guerre a Gaza e in Siria e il fermo immagine di uno dei video diffusi dai tagliagole dell'Isis intenti a decapitare uno degli ostaggi. E al posto di Bush, Renzi e le sue ministre protagonisti delle riviste patinate dell'estate tra gelati, partite a tennis, selfie coi fan, bikini in spiaggia. L'intento è quello di spingeere il pubblico a scegliere tra gossip e realtà. Ma, certo, il promo è anche uno schiaffo a un governo che in queste ultime settimane è parso più intento a guardarsi l'ombelico che ad agire con tempismo di fronte ai problemi del Paese e del mondo.