La7, Urbano Cairo e le mosse sui palinsesti dopo il caso Gruber
In casa La7 c'è panico. Floris non decolla nè con 19e40 e nemmeno con diMartedì. La Gruber è ai box per un problema di salute e non si sa quando tornerà in onda e Formigli perde la sfida dello share con Del Debbio. Così ora è tempo di bilanci a stagione appena iniziata. I bene informati parlano di un Cairo furioso. E' uomo a cui non piace sprecare tempo e soldi. Come racconta il Giornale, il bersaglio delle critiche di Cairo sarebbe Beppe Caschetto, agente di Floris e produttore con la sua ITC 2000 di entrambi i programmi, per giunta profumatamente pagati. A cominciare dal conduttore stesso, 4 milioni in tre anni, magari con tanto di bonus legati all'audience. In caso di flop come la mettiamo? Secondo i rumors malissimo. "Come si è già ripetutamente visto in questo primo anno, Cairo è uno tosto sui soldi", sibila qualcuno. Potrebbe pretendere di rivedere gli accordi contrattuali. Insomma ora Cairo prepara le contromosse. A quanto pare per rimediare all'assenza di Lilli Gruber per motivi di salute il nuovo palinsesto prevede lo spostamento di 19e40 di Floris al posto di Otto e Mezzo.