Nicola Porro colonna di Mediaset: Matrix? Non basta: su cosa mette le mani
Prima serata. Che poi, detta così, sembra una cosa da nulla nell'epoca dei palinsesti «fai da te» grazie ai canali satellitari e a pagamento. In realtà quella resta la formula magica per coloro che la televisione la fanno, ovviamente quella generalista, conosciuta da tutti, mentre è del tutto relativa per chi la tv la vede, o la «subisce» secondo una corrente di pensiero. Ed è proprio grazie a quelle due parole magiche, «prima serata», che Mediaset sarebbe riuscita a fermare la migrazione di Nicola Porro verso Rai Due, vincente e convincente conduttore di Matrix su Canale 5. Che poi sarebbe stato un ritorno quello del vice direttore de Il Giornale, visto che il giornalista fu «silurato» dalla conduzione con l'avvento dell'era renziana. QUINTA COLONNA Il management del Biscione avrebbe offerto a Porro, oltre alla conferma di Matrix con promessa d'investimenti, la conduzione di Quinta Colonna, il programma di approfondimento di Rete 4 in onda il giovedì sera in prima serata, appunto. Per Paolo Del Debbio, attuale timoniere della trasmissione, sarebbero in cantiere altri progetti. Al momento, però, l'uomo sul quale investire sarebbe proprio Porro. E l'aver trovato una finestra in prima serata, come chiesto dal giornalista, rappresenta il tassello centrale di un mosaico che si va compenendo in queste settimane. Senza esagerare, com'è nello stile di Cologno Monzese, il gruppo editoriale che fa capo alla famiglia Berlusconi punta ad avere una presenza di qualità nel segmento dell'informazione e dell'approfondimento, in modo da non lasciare tutto in mano alla concorrenza. E così, forte dei risultati ottenuti con Matrix nel corso della stagione che si avvia alla conclusione, il giornalista verrebbe utilizzato da Mediaset per contrastare Corrado Formigli, al timone di Piazzapulita su La7, sul delicato terreno degli ascolti, ma anche su quello della «narrazione» della nuova politica. Che promette di essere particolarmente scoppiettante. Porro, considerato un conduttore molto equilibrato e sempre in sintonia con il contesto storico, otterrebbe così la tanto agognata «prima serata», considerata un elemento imprescindibile per fare un talk show vincente. E restare a Mediaset. Tanto che Quinta Colanna, visto l'investimento, potrebbe anche cambiare rete. Potrebbe, visto che l'idea è solo allo stato embrionale e non c'è ancora nulla di definito. SECONDA SERATA Insomma, solo e soltanto se conduci un programma in quella fascia (per i meno esperti «prima serata» vuol dire, grosso modo, dalle 21 sino alle 23), esisti davvero, sarebbe il ragionamento di Porro. Altrimenti devi essere un brand forte e storicamente riconosciuto da tutti, ospiti e telespettatori, come Bruno Vespa e il suo Porta a porta, che va oltre le fasce codificate dai palinsesti e dai venditori di pubblicità, ottenendo anche in seconda serata grandi risultati, per non dover rincorrere sempre. Matrix, nel corso di questi anni si è ritagliato il suo spazio, ma Rai Uno resta un mondo a parte. Per tutti. di Enrico Paoli