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Asia Argento, adesso parla la polizia americana: che cosa rischia

Gino Coala
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Asia Argento non è indagata per le accuse di aver avuto rapporti sessuali con un minorenne. Lo ha riferito la polizia a Afp dopo che il New York Times ha pubblicato la notizia di un accordo da 380mila dollari fra l'attrice e il collega Jimmy Bennett, con cui avrebbe avuto un incontro intimo nel 2013, quando lui era ancora minorenne. Una portavoce del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles ha detto che non esiste "nessuna indagine aperta", ma che "verranno fatte delle indagini". Leggi anche: Asia Argento, l'amarezza del padre Dario: "Che cosa brutta" Sul caso è subito arrivato il commento del legale di Harvey Weinstein, accusato di molestie in passato da Asia Argento: "Questo sviluppo rivela un incredibile livello di ipocrisia da parte di Asia Argento - ha detto Ben Brafman -. Ciò che forse è più eclatante è il tempismo, che suggerisce come nello stesso momento in cui l'attrice stava patteggiando per abusi sessuali su un minore, si stava anche mettendo in prima linea fra chi condannava il signor Weinstein, nonostante la loro fosse una relazione sessuale fra due adulti consenzienti". Ancora nessun commento da parte di Asia Argento o dei suoi rappresentanti. Leggi anche: Sgarbi epocale, molestie e donne: "Ragazzino ridicolo e penoso. Io sto con la Argento"

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