Cerca
Logo
Cerca
+

Ballando con le Stelle, Nunzia De Girolamo e la proposta "indecente" a Matteo Salvini: "Con lui..."

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Questa intervista avviene quattro giorni prima del debutto, una postilla finale dirà se è andato bene oppure male. Per ora si naviga a vista tra fotografi in cerca di inciampi ed esibizioni scosciate, allenamenti serrati e sfinenti, e un ballerino alto uno e novanta - pare si tratti proprio di Raimondo Todaro - che prova a trasformare una ex ministra un po' impacciata e maschiaccia (lo dice lei, io non mi sarei mai permessa) in una ballerina da urlo. Su Instagram sono già una coppia comica "nunziatina e totano" e se la ridono fra scarpette rosse e scherzetti, Raimondo dai gira e rigira qui mi sono rotta la caviglia..! Occhio che consulenti d' eccezione sono il ministro Matteo Salvini e Giorgia Meloni, poi vi spiego perché. L'avrete capito, lei è Nunzia de Girolamo. Ex ministro, ex parlamentare di Forza Italia. E poi avvocato e giornalista. E ora concorrente agguerritissima di Ballando con le stelle, la seguitissima trasmissione condotta da Milly Carlucci e in onda il sabato sera su Rai1. Carissima Nunzia, ma cosa le è venuto in mente di mettersi a ballare alla sua età? Scherzo, dài «C'è stato un corteggiamento serrato da parte di Milly Carlucci. Io come prima reazione ho sorriso e mi sono sentita lusingata, non avevo mai preso in considerazione l' ipotesi di partecipare a una trasmissione del genere. Poi mi sono guardata allo specchio e ho detto perché no, la tv mi piace e sono stata per molti anni il volto televisivo di Forza Italia. È un' esperienza di vita, una disintossicazione dagli anni feroci e bellissimi della politica». Feroci perché? «Ho avuto una vita complessa e mai facile, prima avvocato, poi parlamentare, quindi ministro. Ho la capacità di non farmi abbattere e di sapere rialzarmi e reinventarmi sempre». Cosa l'ha abbattuta l' ultima volta? «Svegliarmi una mattina non parlamentare per scelte politiche di altri. È stata un' esperienza forte. Ma mi sono ripresa ed è cominciata la mia quarta vita». Non la imbarazza esibirsi davanti a tanta gente? «La prima volta che sono entrata in studio e Todaro mi ha preso per mano e mi ha guardato negli occhi, ho provato un imbarazzo totale. Sono timida e riservata su alcune cose. Certo poi ti abitui a tutto e rompi il ghiaccio». Ma lo sa che è diventata un sex symbol? La sua camminata nel dietro le quinte di Giletti, minigonna e tacco alto, ha fatto il giro dei social. Per non dire della spalla nuda. «Per tanti anni ho costruito la mia credibilità coprendo il mio lato femminile, ho giocato a fare il maschiaccio, tailleur castigati, camice accollate. Le amiche mi insultavano per la mia incapacità di mettere in risalto le curve. Ho un fisico atletico e resistente ma non ho mai investito molto sull' avvenenza. Adesso ho cominciato a osare, è una nuova sfida con me stessa. Noi donne in carriera d' altronde siamo così: nascondiamo la bellezza e giochiamo a fare gli uomini». Il che è un male? «Malissimo. L' uomo che ti vede fare il maschietto ti manca di rispetto due volte. Primo, perché giochi a fare l' uomo e non lo sei. Secondo, perché non sei donna fino in fondo. Ne consegue che trovandosi di fronte un maschio beta si compiacciono ancora di più di fare i maschi alfa». Ma lei ci ha mai creduto al meToo, il movimento delle nuove femministe? «Io credo a tutte le battaglie fatte per le donne e spero si possa avere un giorno donne che difendono le donne per davvero La maggior parte di quelle che ho incontrato io nella mia vita non lo hanno fatto». A proposito di maschi. Suo marito Francesco Boccia che, ricordiamolo, è un parlamentare del Pd (oddio come fece scalpore il suo amore per un uomo di sinistra), ha detto che lei è una ballerina esperta e che il suo forte è il tango «Mio marito ha mentito come tutti i comunisti. Punto primo, non siamo mai andati a ballare insieme. Punto secondo, io non so ballare. Ho fatto danza da bambina ma sono stata forzata a farlo perché in realtà mi piaceva il basket». Però le affiancano uno dei più grandi ballerini di Ballando Un motivo ci sarà. «Todaro è un grande ballerino e un bravissimo maestro, soprattutto è uno irriverente con me perché non capisce nulla della politica e non sa che sono stata ministro». Quante ore la fa sgobbare ogni giorno? «Tre ore al giorno tutti i giorni». Non ha mai detto "oddio, chi me l' ha fatto fare"? «Da quando ho iniziato a ballare rido molto e questo basta per dire che ne è valsa la pena». E sua figlia Gea - 6 anni di magia e un incantevole faccino - cosa dice di mamma? «Mia figlia è felicissima e mi ha detto "finalmente mamma fai un lavoro bello". Si diverte molto a immaginare che ballo in televisione e con suo papà ha già predisposto un fan club speciale per seguirmi da casa». Suo marito è contento? «È in apprensione Dice che sono coraggiosa a fare una cosa così difficile per lui come ballare, ma è spaventato dalle mie performance e dalla mia linguaccia». In effetti se la dovrà vedere con giudici di livello «Canino è un po' severo ma conto di addolcirlo». E Selvaggia Lucarelli? Lo confessi che la spaventa. «Ci ho pensato molto, lo ammetto. Ma mi aspetto che mi stupisca e non sia troppo prevedibile. Fosse aggressiva con me sarebbe scontato». Pensa di poter vincere? «Sono competitiva e di certo non lo nascondo. Vado per divertirmi vincendo!». Ma ci sono molti concorrenti bravi. «In effetti ho spiato Suor Cristina e Osvaldo e ho visto che sono bravissimi». L'hanno chiamata i colleghi della politica? «Mi hanno telefonato Salvini e la Meloni e mi ha fatto molto piacere Naturalmente si sono detti curiosi e divertiti della scelta, si vive una sola volta e quindi l' invito di entrambi è stato di godermela fino in fondo». Preferisce ballare o fare politica? «Giorno per giorno si vedrà. D'altronde, non ho mai usato scorciatoie e paracaduti, ho sempre agito d' istinto». Da ragazza che cosa voleva diventare? «Volevo fare il pubblico ministero, sono cresciuta con il mito di Falcone e Borsellino. Ho insegnato all'università diritto commerciale ed economia aziendale poi ho scelto di fare la parlamentare, una mia scelta non una forzatura, amavo ed amo la politica profondamente». Ha un profilo Instagram seguitissimo. Leggo qualche messaggio: "Nunzia sei spudoratamente bella", "intelligente, scaltra, preparata, riuscirai in tutto". Uno scrive addirittura "ti voglio nella Lega". Ma è l'unica al mondo che non viene presa di mira dagli odiatori da tastiera? «Da quando non ho più un partito politico i social sono cambiati nei miei confronti». Prima piovevano le critiche? «La gente è delusa e stanca dalla politica. Per questo è importante anche per me una pausa di riflessione. Dopo un anno di astinenza, finalmente adesso guardo la politica con distacco e la vivo dalla parte più vera, quella della gente comune». Che mamma è? «Molto presente e dolce, adeguatamente severa su cose importanti e anche molto apprensiva». Farà un secondo figlio? A 44 anni ci si può pensare ancora. «Diciamo che ho dato il mio contributo demografico all' Italia». Leggo dal suo curriculum che ha un sacco di passioni. «Amo il cinema, il teatro, l' arte contemporanea e scrivo poesie dedicate alla vita, all' amore e a mia figlia». L'hanno fotografata con Giletti una sera fuori da un locale e il gossip si è scatenato. «Io e mio marito abbiamo sorriso molto di questo, è un comune amico e gli vogliamo molto bene». Il complimento più bello che ha mai ricevuto? «Quello che mi hanno fatto le donne della sinistra quando mi hanno detto che dico cose intelligenti ma con la giusta aggressività. La verità è che alle donne non piacciono le gatte morte». Dicono che lei sia l'anti-Carfagna. Mentre la Carfagna ha speso una vita per far scordare il suo passato televisivo, lei dopo dieci anni di politica si tuffa nel calderone delle ospitate e dei programmai tv. «Ma io non diventerò mai una soubrette e porterò sempre avanti le mie battaglie per le donne e i valori in cui credo con la mia personalità. Tutti hanno un loro percorso che va rispettato e poi diciamo la verità. Tra me e Mara c'è una differenza fondamentale: lei è bella e io no». Non ci crede neanche lei, dai Mi dica piuttosto: con quale politico ballerebbe volentieri? «Con Salvini, è il più pop di tutti». E se le proponessero un politico del passato? «Sceglierei Berlinguer». Tornerà da Giletti? «Dipende da cosa farà. Non escludo di lavorare ancora con lui, ma sono cose che vanno discusse insieme». Un ritorno alla politica le piacerebbe? «Vivo alla giornata, tutto è possibile». Perché voi politici vi siete messi a fare i ballerini? Quest' anno in pista ci sarà anche Antonio Razzi. «Non posso interpretare le scelte di Razzi. Io l' ho fatto per divertirmi, non c' è nulla di male se uno ha voglia di leggerezza e di prendersi in giro». Riti scaramantici ne farà da qui al debutto? «Mi affido alla volontà di Dio. D' altronde, con una suora in gara...». Che dovrebbe fare scusi suor Cristina? «Confido che essendo suora preghi per tutti noi». Mi dice cosa l'ha fatta innamorare di suo marito? «Eravamo a un dibattito della sinistra a Napoli, ho visto il suo sguardo e il suo sorriso e mi sono iamorata. Non ci siamo neppure scambiati i numeri di telefono, mi ha contattato via mail. Pensi che la prima volta che mi ha invitato ha detto: vediamoci a pranzo perché a cena, davanti a un bicchiere di vino, non si sa cosa può succedere. Una chiara sfida...». E alla fine? «Sono le donne che decidono tutto». Lo ama come allora? «Sì, ma mai approfittarne. Se lo becco che sbaglia sarà lui a ballare». Postilla finale: per ora ha ballato soltanto Nunzia ed è stato un Charleston memorabile, ma siamo solo agli inizi... di Simona Bertuzzi

Dai blog