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Grande Fratello Vip, "perché è meglio chiuderlo": non solo Incorvaia, bomba sul reality di Signorini

Davide Locano
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«Te l' aveva detto mamma», potrebbe ribadire adesso Eleonora Giorgi al figlio Paolo, ospite del Grande Fratello Vip. La sex-symbol degli anni '70 aveva manifestato qualche perplessità sul rapporto, ancora acerbo, nato nella casa più spiata d' Italia tra Ciavarro e Clizia Incorvaia in una intervista per il settimanale Chi. Non aveva espresso commenti negativi sulla futuro "nuora", soltanto qualche lecito dubbio ritenendo che i due giovani si trovassero in una fase della vita diametralmente opposta. Non solo, direi, che i due sono anche molto diversi: l' uno bello e dolce, bene educato, riflessivo, un gentiluomo per intenderci; l' altra bella e sensuale, consapevole del suo fisico seducente, grintosa, con una separazione in atto, tra qualche difficoltà, da Francesco Sarcina, leader delle Vibrazioni, e un figlio a cui badare una volta uscita dal GFVip. La diversa maturità dei due aveva sicuramente fatto riflettere la Giorgi. Ma le manifestazioni infastidite di Paolo avevano costretto Eleonora a delle rettifiche via social. Leggi anche: Gf Vip, "la fidanzata?". Inquietante sospetto su Denver Poi, la doccia fredda. Partiamo dall' inizio: dopo la puntata di venerdì scorso, Clizia ha litigato con Andrea Denver per l' inaspettata nomination. Durante la discussione, la siciliana ha insultato pesantemente il suo interlocutore dandogli del "pentito": «Sei un maledetto pentito, un Buscetta. Io non parlo con i pentiti» ha detto mentre nuotava in piscina. Parole forti. Troppo. Che hanno scatenato profonda indignazione tra telespettatori e social. Gli stessi autori hanno ritenuto gravi le affermazioni dell' influencer siciliana; si sente uno di loro commentare l' accaduto, avendo dimenticato i microfoni della regia accesi: «Ehh Buscetta è una roba brutta, brutta, ma proprio brutta. Cioè, ma come ca**o ti viene in mente?!». Se Clizia per una banale nomination reagisce così, chissà cosa potrebbe dire o fare a telecamere spente. Ma la cosa più scandalosa è che fino a poche ore prima di andare in onda lunedì sera l' Incorvaia non si era accorta della gravità di quanto accaduto. Anzi si aspettava un simpatico remix con il «Buscetta». Dare a qualcuno del «pentito», in quel modo e con quel tono, non può proprio essere derubricato. Ma la furbetta ha fatto un passo indietro («per colpa della mafia i miei amici hanno perso fratelli e padri. Non so perché l' ho detto, non ho più pensato che le parole sono importanti, chiedo scusa a coloro che stanno lottando con questo brutto cancro, chiedo scusa alla mia famiglia e a tutti») soltanto in area di espulsione dal gioco. E la squalifica implacabile, per bocca di Anfonso Signorini, è arrivata (la seconda di questa edizione dopo quella di Salvo Veneziano), invocata (allorché ha capito che sarebbe stata inevitabile) anche dall' influencer: «Ho detto questa stupidaggine, volevo dire vile, non so perché mi è venuta questa cosa, mi ricordo che si diceva a scuola. Io voglio andare fuori, merito di andare a casa». E così sia. Ma prima di uscire Clizia si è rivolta a Ciavarro: «Accetto la tua proposta, le due birrette a Fregene, grazie a te il mio cuore ha ripreso a battere e non lo credevo più possibile». Chissà se Paolo, rimasto solo nella Casa, con tanto tempo per riflettere, andrà a quell' appuntamento... di Daniela Mastromattei

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