L'emergenza da coronavirus in Italia si riflette anche sugli aspetti ludici. Il campionato di calcio di serie A si è praticamente fermato, dato che sono state rinviate le partite in Lombardia, Veneto e Piemonte, ma anche i programmi televisivi devono correre ai ripari. È il caso del seguitissimo Live-Non è la d'Urso, che va in onda in diretta la domenica sera: come annunciato dalla conduttrice stessa, per la puntata del 23 febbraio non ci sarà il pubblico negli studi di Cologno Monzese. Una precauzione necessaria, dato che in Lombardia i casi di coronavirus corrono verso quota 100: non a caso il governatore Attilio Fontana ha firmato un'ordinanza che chiude per diversi giorni scuole, università, musei e luoghi di aggregazione. La Regione sta valutando il da farsi anche con i negozi e gli uffici, intanto a Mediaset hanno deciso di andare comunque in onda con uno dei programmi di punta, ma escludendo il pubblico. "Una scelta - ha commentato Barbara d'Urso sui social - che condivido totalmente per senso di responsabilità verso il pubblico stesso, verso gli ospiti e i tecnici che lavorano al programma. Si dice che 'the show must go on', sì, ma giustamente senza esporre le persone ad alcun tipo di rischio inutile. Non sarà facile per me con lo studio completamente vuoto ma cercherò comunque di tenervi compagnia con tutti gli ospiti previsti e so che sentirò il vostro calore da casa attraverso i social". Per approfondire leggi anche: L'Italia è il terzo Paese con più contagi nel mondo