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Fedez, il raro tumore al pancreas: "Qual è il rischio più grande", le indiscrezioni del dottor Paganelli

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"E' un tumore raro che origina dalle cellule neuro-endocrine e che, nella maggior parte dei casi, insorge nel pancreas o intestino": Giovanni Paganelli, docente di Medicina Nucleare all’Università di Ferrara, ha fornito una spiegazione dettagliata della malattia di Fedez. Il cantante nei giorni scorsi ha fatto sapere di essere stato operato proprio per un tumore raro al pancreas. Intervistato dal Resto del Carlino, il medico ha aggiunto: "Sono catalogati come rari, in quanto colpiscono ogni anno meno di 3 persone su 100mila abitanti. ‘Raro’, però, non va inteso come ‘grave’".

 

 

 

Paganelli, che adesso dirige il reparto di Medicina Nucleare Diagnostica e Radiometabolica dell’Irst di Meldola, ha spiegato che si occupa di questo tipo di tumore ormai da tempo: "Dal 1995 circa quando lavoravo a Milano nell’equipe del professor Veronesi, poi nel 2013 Dino Amadori mi chiese di unirmi stabilmente al team dell’Irst di Meldola e ho accettato volentieri di tornare in Romagna". Il professore ha sottolineato che è importante prendere per tempo questa malattia, il problema però è che "in molti casi i tumori neuroendocrini non presentano sintomi evidenti e perciò il rischio è quello di scoprirli tardi, quando l’operazione non è indicata o non radicale".

 

 

 

"Se la diagnosi è precoce la sola chirurgia porta a guarigione - ha continuato il medico - in caso contrario le cure radiometaboliche sono la strada migliore da percorrere". E in riferimento alle percentuali di successo di queste cure, Paganelli ha spiegato: "Circa l’80-90% dei pazienti risponde alle cure. Tra loro il 30% ottiene la guarigione definitiva, mentre un 50% ha un risultato parziale: la malattia si blocca e si può condurre una vita normale molto a lungo".

 

 

 

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