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Dritto e Rovescio, il "Re dei maranza" sfida tutti: "Perché si ruba"

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A Dritto e Rovescio si parla delle periferie, soprattutto di quella di Milano devastata dal Capodanno folle in zona San Siro. Alcuni "maranza" hanno messo a ferro e fuoco la città usando anche pistole e sfidando a viso aperto la polizia. Il motto che è diventato un tormentone social è quello di "Milano come Baghdad". A parlare in studio è stato il "Re dei maranza", un ragazzo che ha usato toni duri per parlare di quanto accaduto giustificando anche chi ruba: "Rubare? Lo si fa perché non si ha da mangiare. Chi nasce e cresce in quelle periferie lo fa per questo motivo. Quindi su questo va fatta una riflessione".

Parole gravissime che hanno immediatamente innescato la reazione dell'eurodeputata della Lega, Silvia Sardone: "Quanto detto è inaccettabile. Anche io sono nata in una periferia e ci sono cresciuta ma non mi sono mai sognata di andare a rubare. Quanto accaduto a San Siro la notte di Capodanno è inaccettabile". Lo scontro in studio si è accesso con Paolo Del Debbio che ha chiosato: "Ascoltando le parole del maranza diciamo che abbiamo sempre la solita giustificazione classica, rubare perché c'è bisogno di mangiare". Insomma, anche dopo la notte di Capodanno i maranza sfidano le istituzioni e le forze dell'ordine giustificando chi ruba e chi esercita la violenza. Un film già visto che però si ripete e anche con frequenza ormai regolare. 

 

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