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Gad Lerner e l'insulto alla destra: "Usi a intascar tacendo"

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Anche Gad Lerner si unisce al coro degli "o-scurati" per difendere lo scrittore di M. che ha accusato il governo e viale Mazzini di censura dopo l'annullamento della sua partecipazione a "Che sarà", il programma di Serena Bortone su Rai Tre, per una mera questione di soldi e ci cachet. La narrazione progressista invece parla di martirio e da qui gli strali della sinistra che sta preparando il terreno per un 25 Aprile al veleno.

E così Gad Lerner su X commenta così quanto accaduto: "Ce ne fosse uno, uno solo, fra gli intellettuali di destra sedicenti ostracizzati e censurati che abbia mosso un dito in difesa di Scurati. Gli piace insinuare che a sinistra siamo avidi e se vendiamo libri sarà per intrallazzo. Loro sono sempre allineati, usi a intascar tacendo". Parole durissime, al limite dell'insulto, che offendono la destra e soprattutto il mondo degli intellettuali conservatori.

 

 

E non poteva mancare in questo schema ben collaudato il piagnisteo di Roberto Saviano: "Meloni chiude Atreju dicendo che io guadagnavo parlando di camorra. Il messaggio che loro hanno sempre cercato di dare è 'non li ascoltate, lo fanno per soldi'. Il loro obiettivo è impedire il tuo lavoro, impedire la ricerca, toglierti spazio. Quando Insider è stato chiuso non c'è stata la levata di scudi per quello che è accaduto a Scurati. L'antifascismo è riconosciuto almeno dalla parte democratica di questo Paese, l'antimafia no. È scivoloso, momentaneo. Insider, che io ho realizzato, prodotto, registrato e presentato ai palinsesti, è stato fermato per vendetta. Il Governo decide con me di fermarmi, di bloccarmi, anche le ospitate tv. Il messaggio è: se vi comportate come lui, farete la sua fine. Il messaggio passa attraverso il mio corpo. Gli altri pensavano 'va beh è un problema suo, succede a lui, non succederà a noi", ha affermato lo scrittore a Che tempo che fa. 
 

 

 

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