Eurovision, il blitz a poche ore dalla finale: "Fermate tutto, boicottatelo"
Caos sull'Eurovision. Il palcoscenico svedese agita e non poco chi vuole mettere nel mirino Israele e usa l'appuntamento in Eurovisione per attaccare con porteste e insulti lo Stato ebraico. E così diverse decine di manifestanti hanno fatto irruzione nella sede della televisione pubblica finlandese, Yle, per chiedere di boicottare la finale dell’Eurovision Song Contest a causa della presenza israeliana.
Nei video trasmessi da diversi media finlandesi si vedono attivisti seduti per terra con striscioni come "Boicottare l’Eurovision" o "Stop al genocidio". I manifestanti affermano che Israele sta utilizzando l’Eurovision come piattaforma per mascherare la propria immagine con la partecipazione dell’artista Eden Golan. "Yle dovrebbe difendere i suoi valori anche oggi e non in modo contraddittorio e ipocrita solo in determinati contesti specifici. Niente giustifica la partecipazione di Yle all’Eurovision se Israele vi partecipa", hanno affermato in un comunicato gli attivisti.
A Malmo (Svezia), dove stasera si terrà la finale, questo pomeriggio è stata indetta una manifestazione di protesta contro la partecipazione di Israele all’Eurovision e per la fine della guerra a Gaza, poche ore prima della finale del musical. Già a gennaio un gruppo di musicisti finlandesi aveva chiesto a Yle di fare pressione sulla European Broadcasting Union (EBU) affinchè escludesse Israele dalla competizione a causa della situazione a Gaza.