Non è la Rai, celebre e rivoluzionario programma di intrattenimento di inizio anni ’90, con protagoniste delle giovani, ancora adolescenti, future stelle della televisione, ha perso uno dei suoi tanti volti. Stiamo parlando di Francesca Di Ruberto, ormai donna di 44 anni che è morta lunedì mattina all'alba in un incidente stradale lungo via Trionfale, a Roma, all'altezza dell'ospedale San Filippo Neri.
La vittima viaggiava insieme a un'altra persona, ferita in gravissime condizioni, a bordo di un'utilitaria che si è schiantata contro un furgone dell'Ama. La donna, all'età di 15 anni, per tutta la stagione televisiva 94/95, cioè quella finale, era stata una delle protagoniste del programma televisivo di Italia1 di Gianni Boncompagni e aveva cantato anche il brano Cuore. Il conducente del mezzo dell'Ama è risultato negativo al narcotest e all'alcoltest.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti, il veicolo su cui viaggiava la donna si è scontrato con un camion dell'Ama intorno alle 5.44 del mattino. A bordo dell'auto, oltre alla conducente che è deceduta, era presente anche un passeggero che è stato subito trasportato in ospedale dal 118 in gravissime condizioni. La Di Ruberto, infatti, stava andando al lavoro insieme a un collega, un uomo di 43 anni, trasportato al Gemelli in codice rosso. Sul posto, per i rilievi di rito, sono intervenuti i vigili del fuoco con la squadra 18A, il 118 e gli agenti del XV gruppo Cassia della polizia di Roma Capitale.
L'Ama, in una nota, fa sapere di essersi subito messa "a completa disposizione delle Autorità competenti per chiarire la dinamica dell'accaduto e il dipendente alla guida del mezzo Ama, un uomo di 47 anni, è stato trasportato sotto shock in ospedale per gli accertamenti di routine previsti in questi casi. I vertici Ama esprimono sentite condoglianze ai familiari della vittima".