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Netflix sulle tracce del Mostro di Firenze

di Alessandra Menzani mercoledì 9 luglio 2025

2' di lettura

Il genere crime è sempre più gettonato: podcast, dibattiti tv, serie a puntate. Fino quasi alla morbosità: le cronache ce lo mostrano ogni giorno. Il pubblico si appassiona alle storie di sangue tanto che sembra che tutti diventino esperti di indagini, tutti come Sherlock Holmes. I casi che hanno tenuto l’Italia con il fiato sospeso, presto o tardi, arrivano sugli schermi anche in forma di fiction: gli ultimi sono stati quelli di Yara Gambirasio eAvetrana dove morì Sarah Scazzi. C’è sempre fame di cronaca nera. E infatti approderà su Netflix dal 22 ottobre, in concomitanza con il 10° anniversario dell’arrivo del servizio in Italia, Il Mostro, la serie tv in 4 episodi diretta da Stefano Sollima, creata da Leonardo Fasoli e Stefano Sollima, che racconta il Mostro di Firenze. La serie tv, una produzione The Apartment - società del gruppo Fremantle - e AlterEgo, prodotta da Lorenzo Mieli, Stefano Sollima e Gina Gardini, vede tra i suoi interpreti Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda, Antonio Tintis e Giordano Mannu.

Quella del “Mostro” di Firenze, è una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese. La serie, di cui è stato ora rilasciato il teaser trailer e una nuova immagine ufficiale, è stata ricostruita sulla base dei procedimenti e delle indagini ancora in corso. In una storia dove i mostri possibili, nel corso del tempo e delle indagini, sono stati molti, il nostro racconto esplora proprio loro, i possibili mostri, dal loro punto di vista. Perché il mostro, alla fine, potrebbe essere chiunque.

Con l'espressione “Mostro di Firenze”, in effetti, si è indicato il serial killer (o il presunto tale) che ha terrorizzato tra il 1974 e il 1985 le zone nei dintorni di Firenze, dove appunto sono stati commessi sette duplici omicidi (più un altro correlato nel 1968), sempre a danno di coppie di giovani fidanzati appartati in campagna L’inchiesta dei anni ’90 portò all’accusa per quattro di questi delitti dei cosiddetti “compagni di merende” Mario Vanni e Giancarlo Lotti (quest’ultimo reo confesso), mentre Pietro Pacciani, condannato in primo grado per i duplici assassini commessi dal 1974 al 1985 ma poi assolto in appello, morì prima di essere sottoposto a un nuovo processo d’appello. Lasciando il caso, a tutti gli effetti, per molti aspetti ancora irrisolto. Forse Il Mostro proverà ad andare oltre, a chiarire alcuni misteri? Il regista è Stefano Sollima, già dietro la macchina da presa di serie come Romanzo criminale, Gomorra, ZeroZeroZero e film come Suburra, Soldado e il recente Adagio. A creare la serie, oltre.

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