La famigerata IA, che per i pochi che non sanno cosa sia è l’acronimo di Intelligenza Artificiale, sta facendo qualche danno. E non solo per le sciocche foto che circolano sul web e vedono Albert Einstein giocare a carte con Elodie oppure Napoleone prendere un caffè con John Lennon, ma per i goffi tentativi che artisti di un certo spessore, agè o mal consigliati, fanno. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato perpetrato da Rod Stewart, il cantante ottuagenario che prova a non mollare e propone show di un certo richiamo seppur poco in linea con la sua voce, non più bella e graffiante come quella di un tempo.
Ebbene, cosa ha combinato Sir Rod, londinese di nascita ma cittadino del mondo rock da più di mezzo secolo? Ha deciso di rendere omaggio a un grande artista, suo amico, scomparso poche settimane fa per quello che è stato certificato ieri come un “infarto acuto”: Ozzy Osbourne che ha lasciato questo mondo il 22 luglio scorso. Durante i concerti, Stewart ha deciso di omaggiare il frontman dei Black Sabbath interpretando Forever Young, con tanto di commossa e sentita dedica iniziale.
Un’idea bella che è parecchio di moda nel mondo del pop-rock per ricordare un grande che non c’è più. Ma, ahinoi, la cosa ha preso una piega un po’ imbarazzante nel caso di Stewart: nei primi show l’interpretazione era semplice e immediata, con una gigantografia di Ozzy alle spalle.
Ozzy Osbourne, le dieci follie del principe delle tenebre
Le tenebre erano la grande scena sullo sfondo, delle quali Ozzy Osbourne era considerato principe incontrastato. Il meta...Immagine che generava una immediata standing-ovation nel pubblico presente. Dopo le prime serate, non più in linea con quelli che sono omaggi musicali eleganti, la vicenda ha degenerato. Non si capisce bene se per un’idea dello stesso Stewart oppure dei suoi social-manager, la gigantografia ha lasciato spazio a un video piuttosto trash generato proprio con l’Intelligenza Artificiale nel quale un Ozzy è giovane e in perfetta salute, e sin qui nulla da eccepire.
Ma lo sfondo nel quale è raffigurato ricorda un fumettistico Paradiso, e già vengono i primi piccoli dubbi sulla raffinatezza della rappresentazione. Nel frattempo, Rod attacca Forever Young ed è qui che si vede Osbourne afferrare uno smartphone e, sorridendo, scattare selfie con stelle del rock e del pop scomparse nel corso degli anni. I primi a comparire, rigenerati dalla IA, sono Freddie Mercury, Kurt Cobain e Amy Winehouse. E già l’entusiasmo del pubblico fa spazio a un timido scroscio di applausi. Le cose peggiorano notevolmente nel prosieguo della clip: Ozzy scatta selfie con bizzarri cloni di Prince, Bob Marley, Tupac Shakur, Whitney Houston e persino di un Michael Jackson versione ultimi anni di vita, quindi bianchissimo di carnagione e magro come un fuscello.
Ozzy Osbourne, morto il mito dei Black Sabbath: pochi giorni fa l'ultimo concerto
Il mondo della rock piange Ozzy Osbourne: il mitico cantante dei Black Sabbath è morto a 76 anni, "circondat...A questo punto che la vicenda prende una piega assurda e dalla platea cala un silenzio raggelante. Seguito, sui social, da una serie impressionante di lazzi, prese in giro e persino esagerate cattiverie. Peccato, da un’iniziativa carina del grande Rod si è passati a una sorta di cafonata irriguardosa nei confronti dello stesso Ozzy e delle tante stelle che appaiono nei footage del video: sono finte, plastificate e irreali. Come è, spesso, se non quasi sempre, la IA.