Patrick Zaki, il governo non può stare a guardare questa tortura
È incredibile che un egiziano che studiava in Italia, Patrick Zaki, abbia avuto un ennesimo prolungamento del carcere in Egitto. Una tortura, anche perché, forse, se si arriva al processo, per lui sarà anche peggio. Mi chiedo: per quale motivo il Governo italiano non si fa sentire da quello egiziano con voce più forte? Pensiamo alla fine del povero Giulio Regeni e pensiamo anche che nel 2021 non si può assistere impunemente ad una tortura come quella che da mesi sta vivendo Patrick Zaki.