CATEGORIE

L'aria che tira, Parenzo smonta il piddino Taruffi: "Guarda questo tweet"

di Claudio Brigliadori giovedì 12 giugno 2025

2' di lettura

No, non è andata bene a Schlein, Landini, Fratoianni, Bonelli, Conte, Magi e tutti coloro che a sinistra si illudevano di dare una spallata al governo con il referendum. Lo sospettavano in tanti, qualcuno li aveva pure avvertiti in tempi non sospetti. La campagna elettorale finita in sordina è stata un chiaro segnale del disastro imminente. Chi ora nel campo progressista alza il dito ha l’ingrato compito di interpretare il grillo parlante. E i vari Pinocchio dell’opposizione si indispettiscono. Scena perfetta, in questo senso, a L’aria che tira su La7. In studio da David Parenzo c’è Maurizio Molinari, ex direttore di Repubblica, che parla di «un campo largo molto indebolito, già al momento del voto arrivato in modo frastagliato». 

Il risultato, annota, «è stato che l'hanno trasformato in un voto contro Meloni e hanno pure perso. C’è una lezione importante per il centrosinistra: se diventa populismo di sinistra, come abbiamo visto in politica estera dalla difesa europea a Gaza e poi sui referendum, perde. E fare l’appello al voto da un palco dal quale si lanciano accuse di genocidio e pulizia etnica è proprio l’anima del populismo di sinistra, minoritario». In collegamento sbuffa Igor Taruffi, membro della segreteria Pd e molto vicino alla Schlein: «Io sto ai numeri. Se guardiamo il risultato dal punto di vista politico ci accorgiamo che sono andati a votare 15 milioni di italiani e oltre 13 milioni hanno espresso un parere favorevole ai quesiti, in particolar sul lavoro. Tredici milioni di italiani non sono pochi, non sono sufficienti per raggiungere il quorum però viviamo purtroppo in un Paese in cui a qualunque tipo di elezioni non partecipa più del 50 o 60% di elettori, quindi quei 13 milioni rappresentano il 30% degli aventi diritto, un numero superiore a quelli che sono andati a votare alle Politiche per le forze di centrodestra».

L'Aria che tira, Giannini rosica: "Meloni-Macron? L'incontro di due debolezze"

Non c'è nulla da fare: è più forte di lui. Massimo Giannini rosica da morire di fronte alle imm...

«Questo vuol dire che siamo la maggioranza del Paese? No - riconosce il dem -, però vuol dire che c’è una base elettorale da cui ripartire e che ci chiede una piattaforma di temi chiara». A questo punto però Parenzo gli mostra un tweet di Pina Picierno, europarlamentare Pd: «Una sconfitta profonda, seria, evitabile». Infine l’invito: «Ora maturità, serietà e ascolto evitando le acrobazie assolutorie sui numeri».

L'aria che tira, la stoccata di Antonio Caprarica: "La maionese è impazzita"

Differenze di vedute a L'aria che tira, il talk show politico di La7 condotto da David Parenzo. Al centro della disc...

Precipitare nel caos Referendum, ora la sinistra tifa per la rivolta dei migranti: "Siamo in guerra civile"

Da Giordano Il generale Vannacci irride Macron: "Una cinquina e a casa"

Un bel risultato Maurizio Landini affondato dalla Cisl: "Il vero grande sconfitto"

tag
l'aria che tira
david parenzo
referendum
la7
igor taruffi

Ti potrebbero interessare

Referendum, ora la sinistra tifa per la rivolta dei migranti: "Siamo in guerra civile"

Michele Zaccardi

Il generale Vannacci irride Macron: "Una cinquina e a casa"

Roberto Tortora

Maurizio Landini affondato dalla Cisl: "Il vero grande sconfitto"

Supermedia Agi/Youtrend, "Effetto carrozzone": crescono FdI e Pd

Garlasco, "indecenza di gossip!": tensione dalla Berlinguer

Non parte con il piede giusto l’ultima puntata di È Sempre Cartabianca, il talk show di Rete 4 condotto da ...

La nave Amerigo Vespucci fa volare lo speciale Tg1

Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (Speciale Tg1...
Klaus Davi

Affari Tuoi, telespettatori in rivolta contro Fabio: "Vuole vincere più soldi"

Oggi, giovedì 12 giugno, è andata in onda una nuova puntata di Affari Tuoi, il game show di Rai 1 condotto...

Domenica In, "due valletti" per Mara Venier? L'indiscrezione

Nella prossima edizione di Domenica In, in partenza a settembre, Mara Venier potrebbe avere due co-conduttori in studio....