Mostra Venezia: 'Future Reloaded', 70 registi per 70 corti che omaggiano il festival
Venezia, 28 ago. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Carcasse e fossili di pesci sulla riva, poi una mano che accarezza pizze di pellicola accatastate. E la stessa mano (?) che dalle acque di un fiume trae in salvo un piccolo pesciolino: 'Non arrenderti' di Amir Naderi e' solamente uno dei 70 cortometraggi realizzati da altrettanti registi per il progetto speciale 'Venezia70 - Future Reloaded': un'idea per celebrare, in totale liberta' creativa, e attraverso film brevi dalla durata compresa fra 60 e 90 secondi, il traguardo delle 70 edizioni raggiunto dalla Mostra. Un progetto che finisce anche per riflettere sul futuro stesso del cinema, filtrato dalla sensibilita' personale di ciascun regista: si pensi ad Abbas Kiarostami, che mette un bimbo dietro la macchina da presa per dare l'azione e lo stop al 'remake' de 'L'innaffiatore innaffiato' dei fratelli Lumie're, o a Shirin Neshat, che traendo ispirazione da 'Ottobre' e 'La corazzata Potemkin' di Ejzenstejn, 'reinventa' la storia, e il cinema, facendo indietreggiare i cosacchi dello zar al cospetto della madre con in braccio il figlio ferito a morte, rileggendo la celebre sequenza della scalinata di Odessa. Riflessione sul cinema, e sul suo futuro, ma anche notevoli spunti riguardanti le nuove frontiere della fruizione: Atom Egoyan, con 'Butterfly', e' costretto a fare spazio sulla memoria del proprio smartphone e, per farlo, ci mostra per l'ultima volta un video realizzato ad Amsterdam in cui riprende le fotografie di Anton Corbijn esposte in un museo. L'immagine si chiude proprio sulla celebre 'Tricky', opera del fotografo e regista olandese, ed Egoyan ci spiega come - eliminandola - la 'farfalla' incastonata nel petto del ragazzo tornera' ad essere libera. (segue)