Al Lido le vite immaginarie di Berlusconi, Coelho, Sarkozy e Merkel
Venezia, 31 ago. (Adnkronos) - Quattro cittadini europei, tre uomini e una donna originari di Portogallo, Italia, Francia e Germania, co'lti in un momento fatale delle proprie esistenze, una svolta del destino. Plot solo apparentemente 'privato' quello di 'Redemption' di Miguel Gomes, dato che i quattro cittadini sono quattro leader politici continentali: Pedro Passos Coelho, Silvio Berlusconi, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel. Il film di Gomes , regista rivelazione di 'Tabu', premio Fipresci a Berlino 2012, particolarmente seguito in Francia e Germania e omaggiato da retrospettive a Torino, al Bafici e alla Viennale, e' presentato in abbinata a 'Con il fiato sospeso' di Costanza Quatriglio (distribuiti entrambi da Luce-Cinecitta') e dopo Venezia sara' anche a Toronto. Quattro 'finzioni', quattro vite immaginarie che trasfigurano i politici alle prese con una svolta decisiva e con confessioni intime, attraverso un suggestivo montaggio di immagini d'archivio provenienti dai paesi d'origine e testi poetici recitati da voci fuori campo. Coelho, il primo ministro portoghese, scrive da bambino ai genitori lontani sullo stato di debolezza e di tristezza del suo paese. Sarkozy confessa alla giovane figlia l'incapacita' di essere un padre presente e partecipe. La cancelliera tedesca rivive le sue nozze, nel '75, nell'ultimo struggente episodio, non riuscendo a nascondere la tenerezza per la vita nella Rdt e l'ossessione per un'aria di "quel fascista di Wagner2. Infine Silvio Berlusconi, nel secondo episodio del film, torna con la memoria al suo primo amore, e a un gesto che solo tre o quattro compagni di quarta elementare possono ricordare. "Tutti i testi sono frutto dell'immaginazione degli autori", lo stesso Gomes e Mariana Ricardo, si legge in didascalia alla fine del film. Che si pone pero' come una riflessione forte sul rapporto tra dimensione privata e politica, attraverso l'unione di testi poetici in forma di diario e brani di film, immagini di archivi pubblici e privati, alcune straordinarie, super 8 domestici. Un gioco sulla memoria in cui i leader sono messi alla stregua di comuni cittadini, con ansie, sogni, traumi personali, in una momentanea democrazia dei sentimenti e una riappropriazione del privato che sempre piu' nel tempo si e' confuso con le cronache dei rappresentanti pubblici. Per realizzarlo si e' aggregato un team di coproduttori di Portogallo, Francia, Germania e per l'Italia la Okta Film con HFILMS, la collaborazione di Fuori Orario, e Luce-Cinecitta', che distribuisce anche il film per l'Italia oltre a dare immagini dal suo Archivio Storico.