Roma, 19 gen. (Adnkronos) - L'attore Robert Wagner si e' chiuso nel silenzio dopo le novita' emerse dalla riapertura delle indagini sulla morte della moglie, Natalie Wood, e dal nuovo referto autoptico. Wagner si e' rifiutato di essere interrogato dalla polizia che sta investigando sul caso. Lo riferisce il sito della Bbc, spiegando che l'attore, che era stato interrogato all'epoca dei fatti, nel 1981, adesso si rifiuta di collaborare. Wood e' morta all'eta' di 43 anni, il 29 novembre del 1981, in circostanze misteriose, annegando al largo dell'isola di Santa Catalina, dove era a bordo del suo yacht insieme con il marito Wagner e con l'attore Cristopher Walken. L'avvocato di Wagner, Blair Berk, ha insistito che l'attore non ha nulla da nascondere, e ha ribadito che il suo cliente "ha pienamente collaborato nel corso degli ultimi trent'anni alle indagini sull'annegamento accidentale di sua moglie. E' stato interrogato in piu' occasioni dal dipartimento dello sceriffo di Los Angeles e ha risposto a ogni singola domanda". Le indagini sulla morte dell'attrice di 'Gioventu' bruciata' sono state riaperte nel 2011, quando il comandante dello Yacht, Dennis Davern, racconto' in uno show alla tv americana, di avere sentito quella notte un litigio tra Wagner e la Wood. La nuova autopsia sul corpo dell'attrice ha rivelato la presenza di lividi sulle braccia e sul collo, che lascerebbero ipotizzare un'aggressione. Nel 2008 Wagner ha scritto in un libro di memorie che la notte in cui mori' la Wood, aveva litigato con Walken e quando ando' a letto, noto' che la moglie e il gommone mancavano. "Ci sono solo due possibilita': o lei stava cercando di allontanarsi infastidita dalla nostra discussione -scrive l'attore- o stava cercando di legare il gommone allo yacht, ma in fondo nessuno sa esattamente cosa sia successo".