Roma, 12 giu. (Adnkronos) - Un ruggito nato dalla disperazione di voler reagire alla crisi piu' nera, che dimostra, ancora una volta, quanto la passione e la determinazione a credere in cio' che si fa spesso porti frutto. L'Ambra Jovinelli 'risorge' e presenta il cartellone 2013-2014, chiamandolo -nomen omen- 'stagione ruggente'. E in effetti,, a giudicare dai nomi in locandina, la crisi del noto teatro romano ("con gli dovuti aggiustamenti ancora in corso di definizione", come dicono gli organizzatori) sembra essere quasi un ricordo. "Sono strafelice che questa realta' romana viva di nuovo il fermento della rinascita", ha detto all'Adnkronos Pierfrancesco Favino, che sara' in cartellone dal 19 dicembre al 6 gennaio con il gruppo Denny Rose in 'Servo per due', liberamente tratto da Arlecchino 'Il servitore di due padroni' di Carlo Goldoni. Una passione, quella del teatro, che deve pervadere ogni attore. "Il nostro gruppo di 40 persone -ha sottolineato Favino- dimostra cosa vuol dire la passione per questo mestiere, e che un artista non e' davvero tale se non sperimenta il teatro". I nomi sono di spicco, e tutti molto motivati. A partire da Ennio Fantastichini, che -diretto da Giancarlo Sepe- sara' 'Beniamino' dal 7 al 17 novembre nella piece scritta dall'australiano Steve J. Spears. "Sono felice che Sepe abbia intravisto in me la sensibilita' necessaria per affrontare un personaggio delicato come questo -ha spiegato il bravissimo attore, che nel testo affronta il tema dell'omosessualita' di un professore che si innamora di un suo allievo- perche' io cerco sempre di utilizzare il mio lavoro per cercare di far riflettere, di sensibilizzare, stimolare una riflessione. E' il mio modo di fare politica, in fondo". (segue)