Roma, 4 mag. (Adnkronos) - E' a rischio la prima del 'Rienzi', l'opera di Richard Wagner con cui la Fondazione lirica romana celebra i 200 anni della nascita del compositore tedesco. Le Rsa della Fistel Cisl e Uilcom Uil del Teatro dell'Opera di Roma, infatti, hanno proclamato quattro ore di sciopero nella mattinata di martedi' prossimo e l'intera giornata di giovedi', data della prima dell'opera di Wagner. L'agitazione di giovedi', pero', e' ancora in forse perche', a quanto apprende l'Adnkronos da fonti sindacali, i vertici della Fondazione lirica hanno convocato i sindacati nel pomeriggio di martedi'. Se l'incontro sara' positivo, fanno sapere le fonti sindacali, lo sciopero di giovedi' sara' revocato e il 'Rienzi' andra' regolarmente in scena. Intanto, nella nota diffusa oggi con la quale si annunciano le agitazioni, Fistel Cisl e Uilcom Uil affermano che "tali iniziative prendono spunto dai continuati, quanto intollerabili atteggiamenti della direzione volti a procastinare gravi problemi attinenti alla gestione dell'istituzione culturale, ma anche dettate dalla necessita' irrinunciabile di rendere trasparente la conduzione economica rispetto alla reale tenuta finanziaria del Teatro dell'Opera di Roma di fronte alla conclamata crisi del settore e del paese italia". Le sigle sindacali parlano di "malagestione del personale in forza alla Fondazione con il relativo inserimento di personale extra organico, per un ammontare che si attesta dai 40 ai 50 contratti tra professionali e di altra natura". Un fenomeno che, secondo i sindacati, lascia "intendere che in teatro e' in atto una occupazione senza precedenti di personale estraneo e, spesso, con dubbi titoli di professionalita' adeguate al rilancio della istituzione culturale e musicale romana". Per questo, scrivono Fistel Cisl e Uilcom Uil nella nota, "i lavoratori vogliono manifestare tutta la loro contrarieta' alle suddette determinazioni aziendali miranti allo sperpero di denaro pubblico ed invitano, per l'occasione, le forze politiche, le associazioni culturali e tutti i cittadini sensibili alle sorti dell'importante istituzione culturale romana, all'iniziativa che si terra', insieme alle oo.ss. promotrici, sulla Piazza Beniamino Gigli, di fronte al Teatro dell'Opera di Roma, a partire dalle ore 11.30" di martedi' 7 maggio.