Musica: potenza, energia e rock, i Negramaro in trionfo a Milano (2)

domenica 14 luglio 2013
Musica: potenza, energia e rock, i Negramaro in trionfo a Milano (2)
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(Adnkronos) - Lo show dei Negramaro, per la prima volta vestiti Armani, e' senza respiro, tiratissimo, pieno di colpi di scena e di suoni e di trovate. Giuliano macina centinaia di metri sul lungo palco che avvolge il Meazza, corre, suda, crea una sintonia eccellente con il pubblico, non si risparmia e non risparmia la voce e il talento. Da 'Ti e' mai successo' a 'La giostra', da 'Nuvole e lenzuola' a 'Via le mani dagli occhi' con i Sud Sound System, poi 'Una storia semplice' con Big Fish e 'Io non lascio traccia' assieme agli Gnu Quartet. I sei ragazzi non hanno paura di mischiare e sovrapporre suoni e ritmi, si rivolgono a un pubblico che li capisce benissimo, sanno quando sorprenderli come quando fanno salire sul palco un set di fiati per 'Sole' o ripescano 'Gommapiuma', tratta dal loro album d'esordio. Poi accolgono prima Elisa per cantare 'Basta cosi' e 'Ti vorrei sollevare' e dopo Capone BungtBangt per "Mentre tutto scorre" prima di concludere con "Voglio molto di piu"" e i bis di "Ottobre rosso", "Singhiozzo", "E' tanto che dormo" e "Parlami d'amore". Chi conosce i Negramaro sa bene che sarebbe sbagliato considerare Sangiorgi il leader della band anche se e' lui che scrive, canta e suona, insomma il frontman e' sicuramente lui. Ma i Negramaro sono Giuliano, Andrea, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo, sono loro sei insieme che danno senso al tutto, come evidenzia la forma geometrica esagonale che incombe sul palco e senza la loro amicizia non avrebbero la stessa forza: i ragazzi del Salento che 15 giorni fa a Londra hanno suonato con Bruce Springsteen e la E Street Band sono prima di tutto sei eccellenti musicisti e artisti e stanno li' a dimostrare ai giovani che anche in Italia il talento puo' portare lontano. In dieci anni Giuliano ha imparato a scrivere canzoni per Mina e Celentano, a diventare un osannato scrittore, a padroneggiare il palco e gigioneggiare quando ce n'e' bisogno, a tenersi in equilibrio senza strafare, a spiazzare i critici che faticano a star dietro alle sue idee, a privilegiare il legame con il suo pubblico tanto che puo' permettersi di chiedergli di urlare forte perche' papa' Gianfranco, scomparso improvvisamente qualche mese fa, ascolti dal cielo le sue parole. Lo show dei Negramaro e' imparagonabile a qualsiasi altro spettacolo si sia visto in Italia negli ultimi dieci anni. E' passione, rock, tecnica, suono contemporaneo, innovazione e energia allo stato puro. Sara' anche una storia semplice ma la verita' e' che nessuno oggi in Italia e' come loro.