Spettacolo: tra festival e concerti a impatto zero, lo showbiz e' sempre piu' green (3)

domenica 10 novembre 2013
Spettacolo: tra festival e concerti a impatto zero, lo showbiz e' sempre piu' green (3)
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(Adnkronos) - Da allora sono tantissimi i tour musicali che aderiscono al protocollo dell'impatto zero. Ma la sensibilita' ambientale sta attecchendo nello showbiz anche con iniziative piu' piccole ma non meno significative ed efficaci. Un esempio sono i Tetes de Bois, la band italiana di musica d'autore folk rock che è nata nel 1992, e che ha varato il progetto di un palco a pedali. A partire dalla loro passione per la bicicletta (alla quale hanno dedicato un intero album, 'Goodbike' del 2010), i Tetes de Bois hanno messo a punto il primo eco spettacolo al mondo sulla bicicletta alimentato a pedali. Per la prima volta in assoluto l'energia elettrica che illumina il palco e amplifica gli strumenti viene generata da 128 spettatori volontari, che con le loro biciclette agganciate a uno speciale cavalletto collegato a una dinamo, pedalano per tutta la durata dello spettacolo. Alcuni spettatori meno allenati si organizzano in staffetta per darsi il cambio. Il Palco a pedali e' nato da un'idea di Andrea Satta, voce dei Têtes de Bois, ed e' stato progettato da Gino Sebastianelli e prodotto dalla Just in Time di Mauro Diazzi, con la collaborazione artistica di Agostino Ferrente. Il progetto e' stato finanziato dall'Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia. La storia del progetto, dalla sua ideazione al debutto e' raccontata anche nel "Film a pedali" di Agostino Ferrente che protagonisti Andrea Satta e Francesco Di Giacomo, storica voce del Banco del Mutuo Soccorso (band che si e' unita ai Tetes in alcuni concerti a pedali). E se gli spettatori hanno un momento di ammutinamento niente paura, il concerto non si ferma improvvisamente. Perche' l'ingegnere Gino Sebastianelli ha pensato anche a questo: "Ci sono dei pacchi batteria che accumulano energia e la rilasciano nel caso in cui ci sia un calo per circa 15 minuti, dopo che tutti i ciclisti hanno smesso di pedalare", spiega. L'idea della band e' di esportare il piu' possibile la loro idea anche all'estero, nel segno di una musica sostenibile.