Firenze, 15 giu. - (Adnkronos) - "Ho un sogno: fare tutta la Divina Commedia, commentarla e leggerla in pubblico, come mai e' stato fatto. Tra poco compio 60 anni. Spero di realizzarlo tra un film e uno spettacolo in tv. Ecco perche' ho deciso di tornare a Firenze e questa volta parlero' dell'Inferno profondo, li' dove Dante aveva raccontato il lercio, la lordura, la putrefazione del peccato". Cosi' Roberto Benigni ha presentato la sua nuova edizione di "TuttoDante", che dal 20 luglio al 6 agosto andra' in scena in Piazza Santa Croce, nel corso di una conferenza stampa in Palazzo Vecchio dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Firenze. Dodici gli spettacoli previsti per quest'estate: l'attore declamera' altri canti dell'Inferno: dall'XI al XXII. Il successo delle edizioni passate ha confermato che "TuttoDante" e' un evento unico nella storia dello spettacolo, un ineguagliabile ed entusiasmante percorso in cui si alterneranno, nella prima parte, satira e grande comicita' su argomenti ispirati all'attualita' e, nella seconda, emozionante e travolgente poesia dei versi danteschi. "Raccontero' Dante parlando del Medioevo, di quel mondo infernale fatto di scialacquatori, bestemmiatori, sodomiti, ruffiani, seduttori, meritrici, stalker ante-litteram, simoniaci e barattieri, cioe' persone che si arricchivano con il peculato, la concussione, la corruzione, le bustarelle. Ovviamente e' Dante che parla di questo nel Medioevo, non c'e' nessun riferimento all'attualita"', ha ironizzato Benigni. (segue)