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Seria A, il Sassuolo ferma la Juventus: 1-1, Pogba risponde a Zaza

Andrea Tempestini
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Mentre la Roma dopo il match di due settimane fa - la contestatissima e velenosissima partita con la Juventus - sfoga in mezz'ora la sua rabbia sul Chievo (sconfitto 3-0 all'Olimpico, tutte e tre le reti nei primi 30 minuti di gioco), i bianconeri non riescono per la prima volta in questo campionato a fare bottino pieno nel match del sabato sera. A fermare la corsa della Juventus di Massimiliano Allegri è il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, corto, compatto e determinato. Al Mapei Stadium finisce 1-1, un risultato giusto e che, anzi, sta quasi stretto ai neroverdi. Al gol di Zaza nel primo tempo risponde subito Pogba, e il risultato resta invariato fino al triplice fischio finale. Ora la Roma di Garcia torna a un punto di distanza dalla Juve, in un serratissimo duello-scudetto che è già ampiamente entrato nel vivo: 19 punti a 18. I gol nel primo tempo - Dopo solo 10 minuti di gioco cambio obbligato per il Sassuolo: Cannavaro non ce la fa e lascia il posto a Luca Antei. Quindi una raffica di emozioni: all'11esimo occasione per Llorente, al 12esimo gol annullato alla Juve. Consigli respinge il colpo di testa ancora di Llorente, Bonucci insacca ma è in fuorigioco. Passa un solo minuto e sono i neroverdi a passare in vantaggio: sinistro al sette di Simone Zaza, Buffon non può farci nulla. Il vantaggio dei padroni di casa, però, dura poco: al 19esimo arriva il pareggio di Paul Pogba, che piazza a giro sul secondo palo una palla servita da Tevez. La Juventus sale di colpi, e rischia di passare in vantaggio negli ultimi minuti della prima frazione di gioco, prima con un tiro a botta sicura di Lichtsteiner e quindi con Tevez, ancora a botta sicura, ma in entrambe le occasioni Consigli si è rivelato decisivo. Battaglia nella ripresa - Nella ripresa la prima occasione è per il Sassuolo, con un sinistro su punizione di Berardi che supera la barriera e sfiora il palo. Poi è la Juventus a macinare più gioco, pur senza riuscire a dominare, e a creare qualche situazione pericolosa nell'area neroverde. Al 60esimo mister Allegri si gioca la carta Marchisio, che entra al posto di Ogbonna. La Juve cambia modulo, passa a un più offensivo 4-3-3. Sale il ritmo della partita, con continui cambi di fronte, ma ad avere una grossa occasione è ancora il Sassuolo col solito Zaza: Buffon mette i pugni sul sinistro. Quindi altri cambi: fuori un deludente Llorente per Coman; quindi per il Sassuolo Di Francesco mette Biondini al posto di Sansone. Al 31esimo occasione-Juve: in contropiede conclude Pogba, attento Consigli. Negli ultimi minuti Allegri si gioca l'ultimo cambio: Giovinco per Pirlo. La situazione, però, non si sblocca e anzi potrebbe colpire Zaza in contropiede, ma si allunga troppo il pallone. Negli ultimissimi minuti la Juve cerca disordinatamente la via della rete ma trova solo l'espulsione di Padoin direttamente dalla panchina bianconera. Triplice fischio, e la sfida scudetto è sempre più appassionante.

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