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Calciopoli e le polemiche infinite tra Juventus e Inter: il calcio è nel pallone...

michele deroma
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Sono stati giorni davvero complicati per l'Inter. Le dimissioni di Massimo Moratti, presidente dal 1995 al 2013 e rimasto in carica come presidente onorario dopo l'arrivo di Thohir, hanno improvvisamente riacceso la miccia di Calciopoli e il veleno tra Juventus e Inter. Le dimissioni di Moratti e quello scudetto 2006 - Riavvolgiamo il nastro: Massimo Moratti lascia l'Inter nel pomeriggio di giovedì, con uno scarno comunicato stampa: la decisione arriva qualche ora prima del match di Europa League tra i nerazzurri e il Saint Etienne, e lascia spiazzato l'ambiente calcistico italiano, nonostante il rapporto tra lo stesso Moratti e il nuovo presidente, Erick Thohir, si stesse evidentemente logorando da tempo. Il giorno dopo, tuttavia, il presidente della Juventus commenta con queste parole l'addio di Moratti: "Credo che la sua uscita sia un fatto tecnico, le vedute diverse si erano manifestate nel tempo. Credo che vada a lui riconosciuto di un grandissimo amore per la sua Inter e il grandissimo amore può portare a compiere alcune follie come accettare uno scudetto che non ha vinto". Boom, ecco l'evocazione di Calciopoli e di quello scudetto "di cartone" del 2006, quello di cui Moratti andava più fiero perchè era il simbolo delle irregolarità che il presidente nerazzurro denunciava da tempo. Botta e risposta - L'Inter risponde subito a quella "presunta follia", con un comunicato ufficiale: "F.C. Internazionale prende atto dell'ennesimo tentativo del Presidente Agnelli di mistificare i fatti e di cambiare il corso della storia. Purtroppo per lui e per tutto il calcio italiano il 2006 è stato un anno disastroso, in cui lo scudetto è stato assegnato legittimamente all'Inter dalla FIGC, e la Juventus è stata retrocessa in serie B insieme alla sua reputazione. Questi sono i fatti. Che non permetteremo a nessuno di alterare né di dimenticare". A questo punto arriva Beppe Marotta, dg della Juventus, che attacca di nuovo l'Inter: "Il presidente Andrea Agnelli ha espresso parole di grande apprezzamento per l'imprenditore Massimo Moratti. Poi, con ironia, ha aggiunto che l'eccessivo amore per l'Inter lo ha portato ad accettare uno scudetto non vinto sul campo. Il comunicato dell'Inter, nella sua durezza, è stato fuori luogo ed inopportuno". La Christillin - Nel weekend, fortunatamente si è giocato a calcio. Ma oggi sono arrivate le parole, decisamente fuori luogo, di Evelina Christillin: Moratti-Addams e Thohir-Cicciobello. Una polemica continua, da quel 2006, da quelle intercettazioni e da quello scandalo. Ne faremmo volentieri a meno.

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