Berlusconi, la lettera ai tifosi del Milan: "Perché ho esonerato Mihajlovic". Accuse e siluri
"Non potete mettere in discussione il mio amore per il Milan". A parlare è Silvio Berlusconi e lo fa da presidente e da milanista: il Cavaliere, sulla sua pagina Facebook, ha deciso di rispondere alle numerose critiche rivoltegli dalla maggior parte dei tifosi rossoneri dopo l'esonero di Sinisa Mihajlovic, sostituito dall'allenatore della Primavera Cristian Brocchi. Mihajlovic esonerato e affondato - "Cari amici rossoneri - scrive Berlusconi -, la decisione di affidare il Milan a Christian Brocchi ha suscitato molte discussioni. Tutte le opinioni sono legittime, naturalmente: questa scelta, dettata dal mio senso di responsabilità, è, come ogni altra scelta, liberamente criticabile da chiunque. Quello che però non posso condividere è il fatto che si metta in discussione il mio amore per il Milan. Io sono da sempre innamorato del Milan e le scelte che ho compiuto in trent'anni di presidenza sono sempre state esclusivamente nell'interesse del Milan e di tutti i suoi innamorati". A far rumore, però, sono le accuse rivolte in modo diretto all'ormai ex tecnico rossonero Mihajlovic: "un trend di gioco non all'altezza della storia dell'A.C. Milan", spiega il Cav secondo cui "al di là dei risultati, non abbiamo mai visto il Milan giocare così male".