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Pneumatici, come prepararsi in vista dell'estate

Francesco Biscaro
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Finalmente la primavera sembra essere arrivata. Belle giornate soleggiate stanno accompagnando i primi giorni di questo mese, un aprile che segna anche la fine dell'obbligo di montare gomme invernali o da neve. Infatti dal prossimo 15 aprile 2018 si potranno installare sotto la propria auto pneumatici estivi, idonei alle giornate calde. Non dotare la propria auto di gomme estive, significa incorrere in possibili sanzioni. Anche se decade l'obbligo, sempre più spesso il 50% degli automobilisti non effettua il cambio delle gomme, con l'altro rischio di multe. Per evitare dei problemi il legislatore, riconosce un mese di proroga: quindi il passaggio da pneumatici invernali a quelli estivi si potrà effettuare entro il 15 maggio 2018. Superata questa data, scatteranno delle multe salate che partono da 422 e arrivano a 1695 euro. A questa si aggiunge in alcuni casi anche il ritiro della carta di circolazione, con l'obbligo di prova e visita presso la motorizzazione di pertinenza ai danni del proprietario dell'autovettura. Per evitare problemi e scegliere le migliori gomme a prezzi vantaggiosi c'è il sito www.euroimportpneumatici.com, che con il suo vasto catalogo garantisce la migliore scelta. Pneumatici estivi, quando vige l'obbligo? Bisogna quindi sostituire gli pneumatici invernali obbligatoriamente con quelli estivi. Ovviamente non tutti sono chiamati a effettuare il cambio gomme. In alcuni casi però si può evitare di procedere al cambio. Ad esempio se vi sono delle gomme termiche o da neve (facilmente riconoscibili visto che sulla spalla dello pneumatico c'è la marcatura M+S), che possiedono un codice di velocità uguale o superiore a quello impresso sulla carta di circolazione della vettura sulla quale sono montati, possono non essere sostituiti. L'obbligo scatta per tutti quelli che hanno installato sulla propria automobile degli pneumatici con codice di velocità inferiore rispetto a quello previsto dal libretto dell'auto. Per scoprire qual è il codice esatto, basta guardare l'ultima lettera presente nella misura degli pneumatici ammessi per quel determinato mezzo. Pneumatici estivi, quali sono le differenze con quelli invernali? Per quanto riguarda gli pneumatici estivi, questi sono facilmente riconoscibili. Quindi non ascoltate chi vi dice che è qualcosa di proibitivo. La prima cosa da vedere per distinguere gli pneumatici è il disegno presente sul battistrada. In caso di pneumatico invernale il battistrada avrà delle scanalature molto profonde e sarà disseminato di lamelle su tutta la superficie: quest'ultime sono utili per assicurare una maggiore “presa” su strada ed espellere anche neve e fango presente sul fondo stradale. Una scorciatoia per evitare di circolare con pneumatici invernali, è quello di verificare se sulla spalla vi è la presenza o meno della marcatura M+S: quest'ultima è l'acronimo di Mud & Snow, ovvero fango e neve, facilmente rinvenibile sugli pneumatici quattro stagioni o invernali. Se invece le scanalature sono longitudinali e trasversali, con le prime che risultano utile per raccogliere l'acqua e le seconde per espellerla, allora ci troviamo davanti ad una gomma estiva: con questo disegno, questo pneumatico permetterà alla vettura di circolare meglio in periodi caldi, ma affrontare anche possibili acquazzoni estivi. Guida migliore e bassa possibilità che si verifichi un fenomeno di aquaplaning lo si ottiene dalla presenza sui bordi di alcune smussature tassellate.  Pneumatici estivi, occhio all'usura del battistrada. Ogni pneumatico estivo è pensato per circolare durante i periodi caldi, ma soprattutto per affrontare dei possibili acquazzoni. Ecco che ogni casa sviluppa il proprio battistrada, ponendo diversi intagli che facilitano la fuoriuscita dell'acqua. Il miglior rendimento però si ha con il battistrada nuovo (6-7 millimetri di spessore), mentre nel caso in cui questo risulti consumato (spessore di 3-4 mm) ecco che si possono avere dei problemi e bisogna pensare alla sostituzione. Per verificare se è arrivato il momento di cambiare gomme estive, basta o recarsi da un gommista di fiducia, oppure verificare attraverso l'inserimento in verticale, tra i tasselli, di una moneta da 1 euro: se la parte dorata sparisce tra i solchi lo pneumatico è ancora in buono stato, altrimenti bisogna subito sostituirlo.

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