Ferrari, ribaltone nel momento di gloria: il capo motoristi Cladio Iotti torna alle auto da strada
Cambio inaspettato in casa Ferrari. Dopo le tre vittorie consecutive e la prima doppietta dopo due anni, il team principal Mattia Binotto ha deciso di sollevare Corrado Iotti dall'incarico di capo dei motoristi per assegnarlo alla produzione di serie su strada. A riportarlo è Il Giorno. Un ribaltone nel momento più brillante per il Cavallino da anni a questa parte. Corrado Iotti era il capo dei motoristi dall'estate del 2017 per volere di Sergio Marchionne ed ha contribuito in maniera determinante, con il suo lavoro e con la collaborazione dello stesso Binotto, alla progressione della Power Unit di Maranello, permettendo così al motore ibrido Ferrari di ottenere prestazioni superiori alle rivali Mercedes, Renault e Honda in Formula Uno. Leggi anche: Ferrari, Binotto e la rabbia di Leclerc secondo: "Giusto così". Il retroscena Adesso Iotti è ritornato alle origini, ovvero, ai progetti per le vetture da strada: indiscrezioni dicono che l'ormai ex capo dei motoristi debba lavorare su un progetto che prevede il motore elettrico. Per quanto riguarda la Power Unit, Binotto ha deciso di affidarsi al team di ingegneri rimasti, composto da Enrico Gualtieri, Wolf Zimmermann, Thierry Baritaud, Carlo Bussi e Luigi Fraboni. Ora per la Ferrari è arrivato il momento di preparare il GP di Sochi, dove la Rossa non è mai riuscita ad affermarsi nelle 5 gare disputate su questo circuito caratterizzato dal monopolio Mercedes. Riuscire ad ottenere il quarto successo di fila nonostante i recenti screzi tra Vettel e Leclerc, l'addio di Iotti e i precedenti tutt'altro che esaltanti sarebbe un'ulteriore dimostrazione di forza da parte del "Cavallino".