Contro il Brasile è Grande Italia. Non sarà il Mundial '82, ultima occasione in cui gli azzurri batterono i verdeoro (3-2, tris di Pablito Rossi), ma le emozioni nell'amichevole di lusso a Ginevra non mancano di certo. Finisce 2-2, con una rimonta entusiasmante nella ripresa dopo che il primo tempo si era chiuso sullo 0-2. Decisivi gli innesti del ct Prandelli, da El Shaarawy al torinista Cerci, decisivo sulla destra. Gli azzurri giocano bene, ma vanno sotto per i gol di Fred (ex Lione) al 33' e Oscar (Chelsea) al 42'. Nel secondo tempo, la reazione rabbiosa che porta al pareggio in 3 minuti: al 9' corner dalla sinistra e zampata di De Rossi. Qualche giro di orologio e Balotelli stupisce tutti: destro a giro da 25 metri, palla che scavalca il suo ex compagno all'Inter Julio Cesar e s'infila sotto la traversa. Come spesso capita al milanista, però, fatte le cose difficili sbaglia quelle semplici: sul suo piede capitano le due occasioni più limpide per il clamoroso sorpasso, ma SuperMario fa cilecca. Poco male, perché dall'altra parte Hulk incespica a due passi da Buffon mentre la stella più attesa, Neymar, brilla per un tempo poi si spegne. Finisce così, applausi per tutti. Compreso il debuttante azzurro De Sciglio, senza tremarella di fronte ai big brasiliani. E' la giovane Italia che continua a crescere.