Non c’è pace per Diego Maradona. A quasi tre mesi dalla sua morte è spuntato un nuovo video dell’argentino, che risale a qualche giorno prima del decesso. “Sono ammaccato, ma va tutto bene”, sosteneva il Pibe de Oro, rivolgendosi tra l’altro a Leopoldo Luque, il medico finito nell’occhio del ciclone e indagato per presunte negligenze nelle cure dell’ex calciatore del Napoli. Maradona era stato ripreso dalla cucina dell’appartamento di Tigre, lo stesso in cui è stato trovato senza vita, e aveva ancora la medicazione alla testa dopo l’operazione per la rimozione di un ematoma subdurale al cervello.
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In Italia la damnatio memoriae ha diritto e dovere di esistere quando è applicata a qualunque episodio o persona...“Sai che non mi piacciono le intimità ma quando sono con gente buona esco dalla mia tana”, dice Diego nel video, salutando poi il suo medico. Stando a quanto riportato dal quotidiano Olè, gli investigatori avrebbero acquisito altri audio che confermerebbero la figura controversa di Luque, arrivando a definire “terrificante” il quadro generale che starebbe emergenti.
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Il prossimo obiettivo di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani per il Monza, dopo Boateng e Balotelli, potrebbe essere Ri...Nel frattempo si sprecano le interviste dei familiari: il nipote Johnny Esposito è stato ospite di un programma argentino e ha dichiarato che Maradona “non desiderava più nulla”. “Non voleva più vivere - ha aggiunto - non si sarebbe lasciato aiutare. Non capisco perché, forse perché non riusciva più a calciare un pallone”. Altra figura controversa è invece quella della psichiatra Agustina Cosachov, accusata di falso ideologico: avrebbe falsificato un certificato nel quale attestava che il suo paziente era “attento, orientato nella persona, nel tempo e nello spazio”. È poi emerso che nulla di tutto ciò corrispondeva al vero.